La riva dei pensieri

Delirio da assuefazione virtuale


Il lessico interpretativo è frazionato in zone protette dette anche post o articoli, frammenti e incrinature di commenti concreti (vostri) e di risposte fumose (mie) costruite con luoghi comuni, che non  consentono un concetto armonico.Alla maniera di un ermeneuta proverò ad ampliare e modellare un complesso sfilacciato di contenuti multimediali, stabilendo un'omogeneità dove appare improbabile la sua esistenza.In sintesi sono prigioniero di una ristretta oligocrazia testuale, che impone tangibilmente gli effettivi contrasti degli stereotipi, ricorrendo ad una sceneggiata di motivi (interventi, commenti e informazioni su temi di interesse comune in aggiornamento continuo, a rimorchio del contatore visite, alla presenze di utenti anonimi) che limitano l'area all'autentica indole nichilista del paranoico sistematico.Ora valuto opportuno recuperare la facoltà di decidere autonomamente ed avviarmi verso una nuova narrazione di questo diario elettronico che mi è più consona, liberato, come una lanterna di carta, che si libra nella volta celeste verso la libertà.Aiutooo! Qualcuno mi sblogghi nel più breve tempo possibile!La colonna sonora agevola la comprensione di me stesso. Ora so come si sente un passerotto (Tico-Tico) nella farina di mais!                                 Appendice dubbiosaDetesto l'incavo all'imboccatura delle lattine per le bibite. Mi pone sempre un dubbio amletico: rinunciare alle ultime gocce della bevanda o fare la figura del villanzone aspirando con tutta la forza che ho, magari zufolando?.