La carta stampata e l'ascolto dei telegiornali espongono interventi quotidiani che insistono giustamente su atti di violenza, malasanità, immigrazione e razzismo, povertà e disoccupazione, bullismo nelle scuole e nel comportamento associativo dei giovani in generale, insulti, corruzione, sofferenza del nostro pianeta...Ho provato ad analizzare il flusso degli eventi per individuare riscontri, e mi sono reso conto che questi sono andati oltre gli interrogativi.Il tentativo di trovare l'essenzialità di questi atteggiamentii devianti è scaturito nell'intento d'individuare un minimo di certezza nell' analisi di soluzioni possibili e nello stesso tempo credibili.Esperienza scientifica e conoscenza tecnologica, in una sfumatura quasi trascendente, hanno rimpiazzato gli antichi numi con la loro attuazione costante e scandagliata. E' indubitabile che non dovrei più paventare alcuna sofferenza: nulla può interrompere la ricerca pedagogica e sociologica e i progressi conseguenti.Forse è un atteggiamento prudente e difensivo per acchetare i temperamenti. Per riscontrare questa indiscutibile ricerca scientifica sono bendisposto alla sospensione concettuale.L'apprensione, in questi casi facoltà opportuna, è intenzionalmente allontanata e rimossa dalle conversazioni e non controllando un tracciato da percorrere, vi è la possibilità che l'apprensione si alteri in sofferenza.Inevitabilmente, nell'abbatere i riferimenti etici e morali, perdo la sensazione d'interezza e di resistenza come piccoli aerei di carta che il vento accarezza e poi li getta nella polvere.Il cammino nel contesto sociale è sconosciuto, nessuna armonia è più visibile. Aumenta così la sofferenza. E l'esistenza appare una interrotta e indolente assimilazione di tormenti.In questi attimi di riflessione sento la necessità di circondarmi di un senso romantico e insieme di un colore armonico unico. Appendice personale Nel momento che ho riconosciuto il piacere mi sono reso conto che ancora non avevo percepito il desiderio.
Tracciato comportamentale
La carta stampata e l'ascolto dei telegiornali espongono interventi quotidiani che insistono giustamente su atti di violenza, malasanità, immigrazione e razzismo, povertà e disoccupazione, bullismo nelle scuole e nel comportamento associativo dei giovani in generale, insulti, corruzione, sofferenza del nostro pianeta...Ho provato ad analizzare il flusso degli eventi per individuare riscontri, e mi sono reso conto che questi sono andati oltre gli interrogativi.Il tentativo di trovare l'essenzialità di questi atteggiamentii devianti è scaturito nell'intento d'individuare un minimo di certezza nell' analisi di soluzioni possibili e nello stesso tempo credibili.Esperienza scientifica e conoscenza tecnologica, in una sfumatura quasi trascendente, hanno rimpiazzato gli antichi numi con la loro attuazione costante e scandagliata. E' indubitabile che non dovrei più paventare alcuna sofferenza: nulla può interrompere la ricerca pedagogica e sociologica e i progressi conseguenti.Forse è un atteggiamento prudente e difensivo per acchetare i temperamenti. Per riscontrare questa indiscutibile ricerca scientifica sono bendisposto alla sospensione concettuale.L'apprensione, in questi casi facoltà opportuna, è intenzionalmente allontanata e rimossa dalle conversazioni e non controllando un tracciato da percorrere, vi è la possibilità che l'apprensione si alteri in sofferenza.Inevitabilmente, nell'abbatere i riferimenti etici e morali, perdo la sensazione d'interezza e di resistenza come piccoli aerei di carta che il vento accarezza e poi li getta nella polvere.Il cammino nel contesto sociale è sconosciuto, nessuna armonia è più visibile. Aumenta così la sofferenza. E l'esistenza appare una interrotta e indolente assimilazione di tormenti.In questi attimi di riflessione sento la necessità di circondarmi di un senso romantico e insieme di un colore armonico unico. Appendice personale Nel momento che ho riconosciuto il piacere mi sono reso conto che ancora non avevo percepito il desiderio.