La riva dei pensieri

In attesa della quiete


Nonostante il mutare delle condizioni sociali le realtà contemporanee serbano il loro stato generale, le sfumature politiche, le strutture distintive, i clamori riportati e denunciati dai mezzi di comunicazione quotidianamente.E' mio intento tutte le volte di avere l'audacia dell'indifferenza e sfuggire, flemmatico e sommesso, socchiudendo gli occhi come in una visione onirica.E, come lo struzzo, fingo di ignorare difficoltà e pericoli pur imminenti, celando così la soluzione  alla vista della ragione e il fardello non si abbatterà sulla falda della dignità.E' necessario, a volte, concepire e impiegare la lievitazione di nuovi pensieri. Anche se questa condotta può diventare una coercizione sul proprio temperamento e un'alterazione della consuetudine e della logica evoluzione.Sussistono ampi e complicati avvenimenti nella società attuale che ho difficoltà a pianificare, assorbire e persino definire culturalmente.A volte mi sforzo nel trovare una spiegazione, tento di individuare l'attimo preciso, ma mi rendo conto che non viene mai.Se obbligo la mia coscienza e desidero dare un aiuto, proferire frasi consone, provo un senso di soffocamento e le parole fuggono distanti, magari senza essere articolate.Questo quaderno elettronico, nella sua evoluzione, è la dimostrazione palese del mio intervento.Pertanto in questa ebdomada con la composizione armonica inseguo una delicata chimera.                                             Appendice apoditticaQuanto mi garbano i baci!Probabilmente la pensate come me.Ora sorge un quesito: come è possibile che la canicola estiva di questi giorni non è gradevole a tutti? Non piaccia proprio a nessuno?In fondo in entrambe le situazioni si tratta di un calore avvolgente che toglie il respiro!