La riva dei pensieri

Desiderio imprudente


Scosto leggermente il drappo di lino che vela la finestra dello studio, per osservare le tinte della notte.Lo sguardo verso il cielo mi arricchisce delle venature scure attenuate dalle luci del viale e dalle stelle disperse tra le nuvole.Ho la percezione suggestiva di essere sospeso nel loro movimento siderale.Mi garberebbe  egoisticamente, carpire il loro incanto e portarlo nella mia anima per serbarlo gelosamente.Sono trascorsi alcuni giorni da quando ho elaborato questa sensazione.Ora mi rendo conto che è stato un errore eccessivo immaginare per pochi istanti di toccare il cielo.Non sempre si può volare con la fantasia. Il lavoro esige professionalità ed impegno costante.Lo devo scrivere in dimensione molto grande in tutti i luoghi dove lo sguardo si posa frequentemente.                                         Appendice post vacanzieraAl posto della maglietta ho una camicia...e accidenti anche la cravatta.La messenger a tracolla ha sostituito la tavola da surf.Il blazer invece mi ha fatto mettere da parte le felpe leggere di cotone.Ahimè il pantalone lungo ha preso il posto del comodissimo bermuda egli occhiali da sole, che facevano tendenza, sono diventati occhialini da vista.Non posso andare a scuola con la vela e utilizzo la  bici vintage.Ma ecchecazzo, no! Le pinne non me le levo!!!