La riva dei pensieri

Aprirsi all'imprevisto


In me c’è qualcosa di più forte, qualcosa di migliore che mi spinge subito indietro.  -A. Camus-Esistono delle angosce che pur offendendo la pelle, agevolano la mente. In quel momento, non sussiste altra soluzione se non quella di recuperare i frammenti dispersi della ricerca evolutiva per ricomporre un senso di dignità e di stima.Un amor proprio necessario per procedere con la testa alta e lo sguardo fisso, senza voltarsi indietro, senza elemosinare concretezze impossibili.Quindi è necessario riconoscere ed accogliere gli accadimenti imprevedibili e accondiscendere a quello che il succedersi degli eventi offrirà al nostro futuro.E' un privilegio emozionante  se vissuto con responsabilità e impegno.Ma soprattutto realizza un personale sintomo di libertà permettendo che le cose accadano e apprendendo, per ogni esperienza acquisita, così come si presentano.Non sempre si tratta di dominare in modo totale le sicurezze, ma di saperle gestire con le incertezze.Ciò ha il significato di accoglienza solerte della realtà; in fondo tutto nell'esistenza ha un suo momento di positiva evoluzione.Ci sono mondi inimmaginabili che possono prendere vita da un momento all’altro. La dolce armonia melodica di questa settimana dona la possibilità di spalancare gli occhi sul possibile dell'impensabile dove i desideri più arditi possono prendere le forme più concrete e palpabili.