La riva dei pensieri

Rimebranze


Per un attino interrompo il respiro e improvvisamente percepisco una sensazione d'inadeguatezza.Per quale motivo molte persone riescono ad abradere con indifferenza  incontri e conoscenze?A me appare arduo cancellare impressioni e vicende, anche se verificate in tempi e luoghi lontani.Custodisco un posto per amici e colleghi che si trovano distanti fisicamente. Anche gli amori dispersi o sfumati dimorano nella cassapanca della memoria. I sorrisi elargiti in circostanze fatte di un attimo hanno una parte importante nel baule della nostalgia. Nel corso degli anni mi sono impadronito, senza remore, dei volti,  delle incertezze, dei timori, delle gioie  e delle speranze dei miei allievi e li custodisco amorevolmente nei cassetti dell'anima.Come scordare tante carezze e abbracci inumiditi da  lacrime filiali, o il brusio timido di amici fatto di parole sussurate, a volte nascoste, tra i solchi di una gioia o di un dolore...In fondo sono viaggi da condividere. Perchè scordarli?Il percorso musicale di questa settimana ricerca il valore dell' allegrezza, non ricorrendo ad un sentimento incerto, ma riconoscendo la piacevole e ben definita forma sonora come creazione lieve dello spirito autoriale e permettendo all'esecutore una piacevole interpretazione pianistica.                                Appendice assurdaUna percentuale che fa venire i brividi: il 15,6% degli italiani nega la Shoah. Crede cioè che lo sterminio degli ebrei ad opera dei nazisti non sia mai avvenuto. A questi cittadini "scettici" che vorrebbero cancellare pagine di storia documentata anche da testimoni che hanno vissuto personalmente la tragedia dei lager, vanno aggiunti quelli che sostengono che l'Olocausto non avrebbe prodotto diciassette milioni di vittime ma molte meno: è il 16,1% degli intervistati a sostenerlo. I dati, allarmanti, emergono dal rapporto Eurispes 2020 sul nostro Paese. Sono esterefatto, incredulo di fronte a tanta disumanità e ignoranza storica.