La riva dei pensieri

Disfunzioni tecniche


All'improvviso capisco cosa sia l'inquietudine. Nel periodo in cui alcuni servizi di Libero erano inagibili per lavori in corso, mi sono reso conto di quanto transitoria e insicura sia la mia presenza in rete. Un contrattempo, una criticità tecnologica, una circostanza estrinseca impossibile da verificare, e quello che ero, antecedente al fatto, non lo recuperò mai più.A questo punto ho difficoltà ad affidare le mie convizioni e i miei dati personali ad un blog.D'ora in poi avrò necessità di alcune cose credibili, concrete e vere. Qualcosa che possa stringere tenacemente tra le dita. Qualcosa che possa seguire il filo dei miei pensieri, anche se la tendenza sentimentale conduce su e giù. In definitiva qualcosa che mi faccia sentire un adulto emancipato. Ora mi affretto ad andar fuori per acquistare un colorato yo-yo, anzi ne acquisterò due nell'eventualità che uno si deteriori...Per incorniciare i lemmi di questo intervento ho scelto un linguaggio musicale fatto di note improvvisate e composte in tempo reale, sulla base di un noto tema sonoro. Ma anche se è un evento improvviso, mostra  tutta l’esperienza accumulata da chi suona.                                                    Appendice (quasi) etilicaEhi, sono qui...Mi vedete?Sono circondato, avvolto in un sostanza densa e nivea.Sì, sì, vedete bene è un liquido lattiginoso!Nonostante un quadrimestre faticoso, valutazioni intermedie assai laboriose, sono ancora pieno di energia, vitale e palpito in questo liquido corroborante. Non sarò anch'io un fremento lattico vivo?