La riva dei pensieri

"La felicità è fatta di dimenticanze"


Verosimilmente la ricerca della felicità non è del tutto un accadimento casuale, piuttosto una proclività, una propensione tendenzialmente abituale. Non è di certo dalla disponibilità economica di cui godiamo o di beni materiali che possediamo. Verosimilmente la felicità dipende da visioni o metonimie immediate: come rallegrarsi di un giorno di sole in compagnia dei propri cari, passeggiare mano nella mano con il partner, con i figli, gustare una fetta di torta al cioccolato, ascoltare della buona musica. Sono attimi di felicità quelli in cui la mia anima desidera perdersi, per poi ritrovarsi nel profumo del mio adorato mare, nel viride acceso della pianura dove riposano gli arcaici macigni dei nuraghi, nelle espressioni dei miei allievi quando si abbandonano ai primi rossori di timidezza, nella carezza improvvisa di mia figlia, nell' espressione fiduciosa di un bimbo dopo una seduta chemioterapica che sorride al clown dal naso rosso.  E' nel cuore del bagliore solare che lusinga il campo di spighe dalle lunghe glumette bionde. E' l' onda marina, accompagnata dal libeccio, che accarezza le rocce, baluardi difensivi delle dune sinuose e chiare. Ben diceva Antonio de Curtis che nella vita esistono momenti minuscoli di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. Il brano musicale di questa settimana è di un  Maestro virtuoso nell'utilizzo del violino ma anche del pianoforte. Nella programmazione contemporanea è poco eseguito in Europa ma rimane uno dei compositori più rilevanti e noti del romanticismo centro americano. Onesto autore di innumerevoli mazurche, polke, danze e valzer. Tra questi il valzer romantico e poetico ma anche il notturno sono le liriche più eseguite e importanti, divenendo i riferimenti più noti del repertorio tradizionale del suo Paese. Le sue composizioni,  senza alcun dubbio, risentono dello stile europeo e l'orecchiabilità dei motivi non invecchiano con il passare del tempo, ma trattengono la freschezza e la semplicità notistica.