La riva dei pensieri

Spazi sublimi


Se la società contemporanea in tutte le sue sfaccetature economiche, sociali e culturali appare inadeguata ma anche ingiusta, la grandiosità sublime del creato che mi abbraccia suggerisce che non esiste realtà di cui non debba meravigliarmi, seppure è evidente che il mio esistere non è che un ninnolo nel dominio di forze che hanno generato il mare o scolpito le montagne. Questi superbi spazi spronano a riconoscere i limiti umani vissuti con difficoltà , magari con ansia o rabbia, Tuttavia l' esistenza umana è immensa e sconvolgente, e allo stesso tempo obbliga al ricordo, più  bello e rispettoso, di quello che mi supera in forza e grandezza, in vastità e in bellezza: la natura. Nel trascorrere del tempo, ho compreso che questi spazi agevolano il superamento degli eventi ponderosi e imperscrutabili con maggior serenità donando motivi di gioia e di consapevolezza.La proposta melodica appartiene ad un compositore romantico e sregolato, soggiogato da una inquietudine esegetica incontrollata e infinita che aprì la scrittura musicale a nuovi e più larghe prospettive. Costruì per primo le basi del pianismo sciolto e libero dai contorni sfumati, soppesando, naturalmente, il suo rilevante contributo al superamento della tecnica compositiva precedente basata sulla speculazione del motivo conduttore e sulla energia comunicativa della melodia infinita.Eccellente l' esecuzione che ben esprime il virtuosismo attraverso scale cromatiche con pirotecnici glissandi, ottenendo la precisione tecnica con vigorosi e agili arpeggi accentuando l' abilità pianistica con la sovrapposizione e gli incroci di mano.