La riva dei pensieri

Nuova partenza


Allontanarmi dalle consuetudini, da ciò che fino a pochi giorni fa appariva evidente e mi apparteneva, oggi provoca dubbi e domande.Consentire ogni dì all' animo un trabalzo sconosciuto e solcare onda su onda per riempire gli occhi di luoghi sconosciuti, apprendere accenti diversi dai miei, ascoltare sonorità inedite ed esotiche, mi fa intendere che il posto giusto, a volte, non è quello in cui sono. Il mondo è vasto e non devo lasciarmi ingannare nella falsa convinzione che sia solo quello accanto a me. Crederlo porterebbe certamente al rimpianto.Non resta che trovare il coraggio di serrare la finestra del trascorso e dischiudere l' uscio del divenire. Magari asciugando qualche stilla per liberare un sorriso. E' il tempo delle scelte, di tracciare nuove rotte, alzare le vele e avviarmi nella ricerca di nuove rade nell'immenso mare dell' Umanità.Sarò sempre padre e figlio, amante e amico. Sarò Gian con maggiore consapevolezza. La stilografica la terrò sempre nella mano per narrare la vita e contemporaneamente viverla.Domani farò il primo metro. In seguito saranno migliaia verso quella curiosità da esaudire che insita nel mio essere e che sicuramente mi riporteranno al porto di provenienza che non sarà un attracco di arrivo ma la premessa di un' ulteriore partenza.La proposta eufonica di questa settimana è un tema realizzato con mutamenti improvvisi di note delicate ma anche assai legate alla tecnica esecutiva probabilmente ideate per un percorso didattico. Personalmente reputo che siano anche una conseguenza dell' arte compositiva del Genio musicale che l' ha composta. L' esecuzione è condotta dalle mani che in modo alternato battono sui tasti sino alla quarta sezione, in seguito si dispongono in forma incrociata nel decimo tempo e nell' undicesimo ricorrono ad una cadenza lenta che diviene una sospensione prima dell' epilogo spigliato in ritmo ternario. Buon ascolto.