La riva dei pensieri

Considerazione


In questi giorni, soverchiato dagli eventi strazianti della guerra, pensavo che quel che sono non è connesso al caso, alla sorte, all' alternarsi degli accadimenti vissuti finora, ma è determinato dalle esperienze acquisite, dalle tracce della memoria che il trascorrere del tempo ha preservato nello scrigno della mente.L' infanzia e la fanciulezza sono state parentesi della mia esistenza dove non esistevano strutture complesse ma eventi non corrotti da congetture opportunistiche,  esperienze comprensibili e imprenscindibili che strutturavano protezioni e appoggi alla costruzione della mia personalità,  ma anche spensierati passatempi ludici che permettevano di trascorrere ore ed ore di fronte al mio adorato mare. Li ritrovo tutti nell' album di foto che conservo gelosamente e che oggi ho riguardato insieme a mia figlia.Sorride con grazia quando le racconto della prima bici con le rotelle e quando mamma le tolse con la gioia di trovarmi in equilibrio non più precario e rendendo evidente il distacco da quel mondo infantile.Oggi, riscoprire i valori di quel mondo innocente, è obbligatorio perchè permette di proteggermi dalla brutture della società moderna, di dissettarmi con i ricordi di quella età ingenua e pura, per rintracciare l' immagine di quella realtà antitetica alla frantumazione di doti etiche e intellettuali che si stanno perdendo, smantellate dal rancore, dalla violenza, dal disinteresse.Questa settimana vorrei abbandonarmi insieme a voi ad un tema musicale d' amore e di nostalgia. Il pentagramma dolcissimo scivola nell' anima e le note disegnano e colorano il ricordo di un luogo, di un tempo, di un incontro. Tutto ben delineato in una composizione affascinante e coinvolgente che dona la sensazione di librarmi tra le nebule e mantenere vive dentro di me speranze e illusioni. Buon ascolto.