La riva dei pensieri

Parole, parole...


Ahimè sono trascorsi parecchi anni nei quali parole e scritti hanno avvolto il mio essere e colpevolmente ve le ho riportate, a volte come un fiume in piena nella vostra mente.  Adesso desidero volgere il timone in un' altra direzione, trascrivendo parole differenti, promesse più disponibili da mantenere. Insomma ho voglia di emozioni semplici.Nel frattempo sorrido dolcemente alla pacca sulla spalla di un' amica (quei rari tesori che chi è più fortunato possiede), guardo col cuore emozionato l' orizzonte del mio mare alla stessa maniera in cui vorrei perdermi negli occhi della donna che amo, ascolto il fluire melodico delle onde di fronte casa  e mi accorgo che alla mente  sale il desiderio al mattino di essere svegliato da dei passettini morbidi sul parquet e da una vocina che mi chiama papà. Oggi ho voglia di rimanere in silenzio e ascoltare il mondo invece di essere io a parlargli. Per questo vi leggerò compagni di viaggio fino a che non avrò esaurito il mio bisogno di ascolto e non avrò qualcosa da dire. E qualsiasi attività voi esercitate resterete sempre i miei compagni di navigazione. E quando guarderò le vele della barca accarezzate dal vento ricorderò i vostri nomi che hanno agevolato il mio andare.La cornice musicale per questa ebdomada è costruita in modo semplice ma altrettanto ingegnoso attraverso un tema assai noto, ricavato da una scrittura rispettosa della struttura d'impianto cinematografico con l'aggiunta di poche note accessorie che costruiscono un ottimo ornamento romantico seppur melanconico; il finale è impreziosito da un idea di languido abbandono, di statico cullarsi sull'ondulato e contemporaneo arpeggio dell' esecuzione pianofortistica a quattro mani. Buon ascolto.