La riva dei pensieri

La pace si costruisce con l' Arte


La nostra civiltà mediterranea intrisa dalla sapienza fenicea e egiziana, ma particolarmente dalla filologia e filosofia greca e latina è predisposta al dialogo, al confronto nelle identità ma anche nelle diversità. Il senso e la partecipazione critica dei nostri antenati denota ancora oggi la cultura dell'intero occidente.Purtroppo, qualcuno, o qualcosa  sta snaturando questa sapienza, producendo nella esistenza, a causa della condotta etica inadeguata in generale della politica del mio Paese, una tensione permanente, dove l’impulso a far valere le proprie ragioni in relazione a un pensiero unico, dominante e propagandato, imbruttisce e ostacola la  libertà d’invettiva, a volte passibile di censura mediatica.Gli antichi argivi erano ben consapevoli che nel momento in cui si desisteva dal dialogo, cercando il confronto nel rispetto delle posizioni, sussisteva il risico di un conflitto, anche fratricida.L”importante permanenza dell’ originale cultura classica comunica un valore etico assoluto, una negazione autorevole a ogni incomprensibile idea di distruzione. L’appartenenza all’arcaico equilibrio di un’architettura, una scultura, a un’opera d’arte in genere  garantisce la solidità di una riflessione sana, autenticamente pacifista, umanamente onesta. I nostri monumenti, non solo quelli della nostra bellissima Penisola, ma dell’intera Europa, mi appaiono in questo frangente come l’unico, serio e responsabile tentativo di arginare questa deriva. I marmi, più dei fonemi, nella imponenza delle epoche trascorse  e nella bontà della loro immortale traccia stilistica forniscono una decodifica significativa e austera della considerazione storica attuale a condanna della attività bellica tra Ucraina e Russia.Il motivo musicale che forgia la sottotraccia dell' intervento è una strordinaria amalgama della forma sinfonica e del concerto, dove il Compositore concede all' esecutrice una libertà operativa sulla tastiera pianofortistica. L' incipit è un tema semplice dal pentagramma dipinto in maniera melodica e ritmica. L' esposizione centrale, invece, è caratterizzata da una grande fantasia formale ed armonica. Mentre la conclusione appare come un Rondò, quasi una sintesi di fuga ravvivata da  una scansione notistica estremamente vivace. In conclusione il testo musicale risulta uno dei più originali dell' Autore. Buon ascolto.