Ho imparato che durante l' esistenza in alcuni passaggi ho sbagliato direzione ma non mi sono mai rammaricato perchè tutto è accaduto seguendo le scelte che razionalmente ho preso. Bella scoperta direte voi, più o meno tutti abbiamo sbagliato. Le consuete belle espressioni! Eh..si,lo riconosco e faccio ammenda sono i soliti lemmi che troviamo nei libretti degli aforismi, ma in questo periodo post covid assaporo una libertà che per due anni mi è stata negata, sento una nuova motivazione esistenziale, di amare e di essere amato senza paura, sensazioni che erano rimaste sospese. La scelta è continuare a rivedere la pellicola degli accadimenti dolorosi oppure..oppure darmi una mossa, bruciarmi la cute sotto il sole, ma anche apprezzare lo zefiro pungente di questo strano autunno che si diletta a imporporare col suo bacio le gote, farmi accarezzare dal vento tiepido delle serate di primavera o dal calore del sole nel mattino d'estate. Bene. Io oggi indirizzo il timone per una nuova rotta, e come un incosciente temerario sorrido e ringrazio quello che mi sta accadendo. Ho voglia di ritrovare emozioni perdute e di avere negli affetti e nel lavoro persone che non abbiano paura di rischiare perchè credono in quello che fanno e non perchè sanno prima di come andrà! Chi lo può sapere. E dove sarebbe la soddisfazione dell' imprevisto? Sento la necessità di veri silenzi e approdi consolantii da abbracciare, di mani da stringere, di mari da esplorare, di rampe da salire e discese ripide da scendere di corsa. Ho voglia di sostare dopo la fatica con l' affanno e il viso appoggiato sull'erba fresca e profumata e attendere che l' ansito mi permetta di sorridere ancora una volta per questa nuova pazzia. Ho voglia di singhiozzare quando dagli occhi affiorano le stille, con o senza motivo che poi un ragione c'è sempre, secondo me, e faticare quanto dovrò per proseguire ogni giorno, assaporando la saliva dei momenti di pace e l'arsura dei momenti di lotta...Ho voglia di libertà!Spero di incontrarvi in giro per il mondo e soprattutto spero che siate felici delle vostre scelte!Il brano musicale che accompagna lo scritto è proposto da quattro musicisti con viola , violino e violoncello e naturalmente con il pianoforte. La loro professionalità è tale che agli ascoltatori, anche a quelli meno attenti non sfuggono le pause tra le varie note. Il quartetto svolge il pentagramma in ripartizioni ampie di leggera e tenera melodia. A sua volta il pianoforte suggerisce il tema che l' artista sviluppa con impeto, inseguito con rigore dai tre archi, a volte cangiando il motivo conduttore, altre imitandolo. Tutto però viene sostenuto da semplici accordi, con allegria che ogni artista espone marcando la purezza e l' ingenuità dell' essere solista anche solo per pochi istanti. Buon ascolto.
Ho sbagliato...
Ho imparato che durante l' esistenza in alcuni passaggi ho sbagliato direzione ma non mi sono mai rammaricato perchè tutto è accaduto seguendo le scelte che razionalmente ho preso. Bella scoperta direte voi, più o meno tutti abbiamo sbagliato. Le consuete belle espressioni! Eh..si,lo riconosco e faccio ammenda sono i soliti lemmi che troviamo nei libretti degli aforismi, ma in questo periodo post covid assaporo una libertà che per due anni mi è stata negata, sento una nuova motivazione esistenziale, di amare e di essere amato senza paura, sensazioni che erano rimaste sospese. La scelta è continuare a rivedere la pellicola degli accadimenti dolorosi oppure..oppure darmi una mossa, bruciarmi la cute sotto il sole, ma anche apprezzare lo zefiro pungente di questo strano autunno che si diletta a imporporare col suo bacio le gote, farmi accarezzare dal vento tiepido delle serate di primavera o dal calore del sole nel mattino d'estate. Bene. Io oggi indirizzo il timone per una nuova rotta, e come un incosciente temerario sorrido e ringrazio quello che mi sta accadendo. Ho voglia di ritrovare emozioni perdute e di avere negli affetti e nel lavoro persone che non abbiano paura di rischiare perchè credono in quello che fanno e non perchè sanno prima di come andrà! Chi lo può sapere. E dove sarebbe la soddisfazione dell' imprevisto? Sento la necessità di veri silenzi e approdi consolantii da abbracciare, di mani da stringere, di mari da esplorare, di rampe da salire e discese ripide da scendere di corsa. Ho voglia di sostare dopo la fatica con l' affanno e il viso appoggiato sull'erba fresca e profumata e attendere che l' ansito mi permetta di sorridere ancora una volta per questa nuova pazzia. Ho voglia di singhiozzare quando dagli occhi affiorano le stille, con o senza motivo che poi un ragione c'è sempre, secondo me, e faticare quanto dovrò per proseguire ogni giorno, assaporando la saliva dei momenti di pace e l'arsura dei momenti di lotta...Ho voglia di libertà!Spero di incontrarvi in giro per il mondo e soprattutto spero che siate felici delle vostre scelte!Il brano musicale che accompagna lo scritto è proposto da quattro musicisti con viola , violino e violoncello e naturalmente con il pianoforte. La loro professionalità è tale che agli ascoltatori, anche a quelli meno attenti non sfuggono le pause tra le varie note. Il quartetto svolge il pentagramma in ripartizioni ampie di leggera e tenera melodia. A sua volta il pianoforte suggerisce il tema che l' artista sviluppa con impeto, inseguito con rigore dai tre archi, a volte cangiando il motivo conduttore, altre imitandolo. Tutto però viene sostenuto da semplici accordi, con allegria che ogni artista espone marcando la purezza e l' ingenuità dell' essere solista anche solo per pochi istanti. Buon ascolto.