La riva dei pensieri

Senza incertezze


Subisco attimi in cui tutto appare negativo, in cui ho difficoltà nel rintracciare vie d'uscita e che il mondo intero abbia perso ogni prospettiva. E' allora che come un navigante devo essere pronto a gettare l' ancora nel fondo di una baia sicura, di rilassare il corpo che come dentro le sabbie mobili altrimenti non farebbe che sprofondare. E' giusto, o meglio, è logico aver paura ed un navigante prima di ogni altra cosa è un essere umano. So bene che la paura è inevitabile in alcuni accadimenti, è lei che mi avverte del pericolo. Ho sempre pensato che chi è senza paura, chi non teme mai di fallire non è un buon marinaio è soltanto un incosciente, ma l' uomo che conosce le proprie responsabilità ascolta con attenzione sia il demone che l'angelo proseguendo silenzioso la rotta guidato dai propri sogni. Il faro che indica la sosta sicura è sempre là, tutto sta nel dirigere il timone nella giusta direzione, nel riuscire a scorgere il vento propizio o la mano da afferrare per uscire indenne dalla tempesta e proseguire ancora lungo la propria leggenda personale. Soffro, piango, rido, alle volte stento a credere di essere sul serio un audace, mi scoraggio e poi riprendo la rotta, alla ricerca della mia essenza, per questo sono un viaggiatore curioso lungo il sentiero esistenziale, E nella mia umanità risiede la forza divina, quella scintilla di Luce che sta dentro ogni uomo e che risale alla nascita dell'universo così come la conosco! Non perdere quella luce, mi ha fatto innamorare, tenere stretta l' anima e proseguire il viaggio come posso perchè l'unico modo per perdere la Luce è interrompere la navigazione.La proposta musicale per questo intervento è una melodia colloquiante tra gli orchestrali e il solista al pianoforte in una libera forma armonica, dove l' esecutore mette in atto uno svolgimento notistico brillante e virtuosistico, accanto ad un linguaggio sonoro più intimo e raccolto nell'ambito di un rapporto più misurato ed equilibrato tra lo strumento e l'accompagnamento orchestrale. Straordinaria purezza e morbidezza del solista accompagnata con discrezione dall'orchestra.Buon ascolto.