La riva dei pensieri

Parole..Parole.


Ho trascorso il passato sopraffatto dalle parole, e a mia volta ho sommerso gli altri con la mia loquacità o con i miei scritti torrenziali. Adesso sono stracco di vocaboli, di promesse che in pochi possono mantenere, di elucubrazioni e psico trappole emotive, di pindarici voli esistenziali, ho solo voglia di emozioni semplici, di gesti semplici, non più bei discorsi. Adesso in silenzio sorrido alla pacca sulla spalla di un amico (quei rari tesori che chi è più fortunato possiede..), guardo col cuore emozionato il mio mare increspato d' argento alla stessa maniera in cui vorrei perdermi negli occhi della donna che amo, ascolto lo scrosciare dell'acqua dalla fonte accanto alla casa dei nonni in collina e mi accorgo che alla mente mi sale il desiderio al mattino di essere svegliato da dei passettini morbidi sul parquet e da una vocina che mi chiama papà. Oggi ho voglia di rimanere in silenzio e ascoltare il mondo invece di essere io a parlargli. Per questo vi leggerò amici virtuali fino a che non avrò esaurito il mio bisogno di ascolto e non avrò di nuovo qualcosa da esporre. E voi che siate lavoratori o disoccupati, pensionati o giovani, sognatori o artisti per me resterete sempre utili compagni di viaggio.La filigrana musicale che incornicia l' intervento è esposto in vari cangiamenti del pentagramma definendo costantemente lo schema armonico della melodia. Il pianoforte ben si amalgama al resto dell' orchestra, anche se in alcuni punti si pone volutamente in contrasto. L' atmosfera così architettata è melodica e romantica. Gran merito va all' esecutore che sostiene la propria primazia, dominando la partitura con una valentia  straordinaria. Buon ascolto.