La riva dei pensieri

Una giornata particolare


Pare un sabato come tanti altri, colazione con latte e caffè, brioche e doccia. In effetti quello che faccio di solito il mattino prima di recarmi a scuola.Il campanello dell' ingresso suona e dopo aver guardato dallo spioncino apro. La vicina con voce disinvolta e con cordalità mi allunga un biglietto che erroneamente era stato lasciato nella sua cassetta postale, e anticipando la mia domanda scuote la testa come a dire di non saper la provenienza.La ringrazio accennando a un sorriso d’imbarazzo, sia per il foglio che per la mia presenza in accappatoio.Continuo a vestirmi dando un’occhiata nell' armadio a cosa mettermi, poi esco, non prima d’aver letto il foglio. Sorrido perché mi rammenta i fogliettini delle medie, quelli che ci passavamo tra innamorati.Non vorrei rovinarmi la giornata penso.Di primo acchito leggo disinvolto, è piegato in quattro, forse è totalmente bianco.A dir poco perplesso, scritto a mano con scrittura fluida.Solo due righe: “Volevo trovare una ragione per cambiare il nostro giorno, ti aspetto all' Antico Caffè dell’angolo”. poi la firma, la sua quella degli sguardi passati, quelli della provocazione e d’intesa, mai espressi più di tanto. Dovevo contenere l’emozione sul mio volto. Arrivato, lei era seduta al tavolino gambe incrociate, sguardo fermo in direzione del mio; “ma come” dissi io!“Non chiederti mai il perché’ ” rispose lei.Annuisco e probabilmente non glielo chiederò mai più!.Il commento musicale è un vecchio motivo americano degi anni '60. Naturalmente, non tutte le melodie, non importa quanto belle, si prestano alla creazione di una potente versione jazz, e l'improvvisazione ne risente. Nel pentagramma di questa cover c'è una relativa ricerca jazz-friendly e la pianista non swinga molto. Però mostra un grande affetto per questa musica semplice e romantica. Buon ascolto.