La riva dei pensieri

"Nosce te ipsum"


Tento di disporre una parola dietro l'altra per esprimere un concetto, il più delle volte realizzo me stesso, perché in quel momento mi sento libero di essere e di esistere.Tento di vivere con coerenza per essere la persona che desidero, nel mio minuscolo pensiero denso, penso che se sia vero che persone  mi ascoltino, per fare questo ho necessità dei silenzi, per capire. Ho letto oggi una frase che diceva circa così “ Il sole che sorge è sempre lo stesso, ma ogni volta è una giornata diversa. "Cicerone”. Sembra una frase buttata li, ma ha profondità. Un'altra dal film" l'attimo fuggente" diceva così “ Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a veder voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva.”Personalmente metto un tasto accanto all'altro cercando di dire qualcosa, ma tendo a non comprendere realmente cosa mi succede intorno, capita così di aver bisogno di sane riflessioni per assimilare, per conoscerti e per farmi conoscere. Qui dentro ci sono officine di blog e bacheche con veri e propri operai, alla fine non distinguo, il lavoratore, dal semplice passante o da chi mi sta dicendo qualcosa perché si sente leggero con qualcuno. Ho un'età dannata, dove l' esperienza acquisita, ancora non mi consente di far capire chi sono, per far intendere che sono uguale a loro.©