Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
 

 

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Ho difficoltà a prendere sonno...

Post n°789 pubblicato il 23 Gennaio 2018 da gianor1
 

...Se non metto nero su bianco questo pensiero.
In questi tempi difficili, l'indulgenza viene esercitata con generosa ipocrisia. La pratichiamo a scuola. La eseguiamo in casa.
E' facile ottenere l'approvazione dei figli o degli allievi, ed arretrare nel silenzio (a volte colpevole) per non confutarli, o rettificare le loro condotte errate o devianti.
E' una fuga dalle responsabilità genitoriale e docente.
Qualche papà e mamma vuole sentirsi sempre più giovane e  amico dei propri figli.
Alcuni colleghi docenti scordano che il sentiero dell'insegnamento autorevole si compie in periodi lunghi e con fatica, mentre quello dell'indulgenza e della tolleranza è semplice ma sterile.
Non va bene...Non va assolutamente bene.
P.s: ora mi sento meglio, più sollevato. Tento, per l'ennesimo volta, a prendere sonno.

 

Commenti al Post:
neopensionata
neopensionata il 23/01/18 alle 04:47 via WEB
Quando la mente è privata dei pensieri, quando non ci sono disturbi, né alcuna forma di agitazione, ha luogo un risveglio e si manifestano i talenti assopiti, le infinite capacità della mente.
Quando penetri nei reami sconosciuti della pura conoscenza divina, allora avviene la rivelazione.
Questa è la grandezza del rilassamento interiore.
Con affetto,Jolanda
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 14:49 via WEB
Gentile interlocutrice, veniamo giudicati in base alla nostra capacità di assumerci gli impegni, di mantenere le promesse. Ne va della nostra integrità morale. Buon pomeriggio. Gian
 
donadam68
donadam68 il 23/01/18 alle 08:01 via WEB
Autorevolezza , atteggiamento determinato , spesso senza mezze misure non sempre capite , ne` tollerate. Buona giornata a te Gian. (Spero che il sonno poi abbia preso il sopravvento)
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 14:52 via WEB
La prima cosa che noto è la vanificazione della didattica. Chi, come me, opera nella scuola superiore lo sa. In certi periodi, ove più, ove meno, l’insegnamento si polverizza, perde continuità e prevedibilità. Purtroppo è stata una lotta impari e ha vinto l'insonnia! Buon pomeriggio. Gian
 
mariagrazia_5
mariagrazia_5 il 23/01/18 alle 09:35 via WEB
Caro collega, dal mio punto di vista, certamente opinabile, il disagio scolastico rappresenta un'esperienza di disorientamento; il discente riporta nell’aula scolastica meccanismi relazionali, effetti, le cui cause spesso sono distanti dalla scuola. Aspettavo il tuo scritto. Buona giornata di lavoro.Grazia
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 14:54 via WEB
E che la scuola di oggi è innanzitutto un contenitore sociale. La collettività le chiede, non tanto un corso di studi, programmato e controllabile, ma di gestire la socializzazione e l’irregimentazione delle masse giovanili. Ciao. Gian
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 23/01/18 alle 10:11 via WEB
Il menefreghismo mi pare sia molto diffuso...buona giornata Gian.
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 14:55 via WEB
Purtroppo regna il modello della "discolpa" e non quello della responsabilità. Buon pomeriggio. ^_^
 
elyrav
elyrav il 23/01/18 alle 10:19 via WEB
E' verissimo ... può anche andare bene l'essere amico di tuo figlio ma sei un genitore e questo è il ruolo primario. Quindi insegni ed educhi. I maleducatelli che girano intorno adesso mi stanno antipatici quanto i genitori!!! Un saluto
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 14:59 via WEB
Personalmente ho difficoltà a vedermi con mia figlia come figura amicale. A rischio di sbagliare, ed è possibile in ogni istante del nostro rapporto, preferisco starle accanto con consigli e "prescrizioni". Buon pomeriggio. Gian
 
   
elyrav
elyrav il 24/01/18 alle 09:39 via WEB
Capisco. Forse sono io che sono sbagliata. Le prescrizioni e i consigli si danno certo, mia figlia è di un testone però.
 
     
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 13:40 via WEB
Gentile Amica, noi genitori erriamo spesso, ma sempre per amore. Con ammirazione apporendo che tua figlia è "tosta"; non è un fatto negativo, anzi, di mostra una forte personalità che ben le servirà nel proseguo della sua vita. Ti abbraccio caramente. Gian
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/01/18 alle 13:40 via WEB
L'indulgenza...Molti studiosi nell'antichità si sono sempre chiesti su cosa si dovesse fondare una comunità.Isocrate narrava che la comunità deve fondarsi che l'educazione dei cittadini.Platone invece ribadiva che una comunità non deve fondarsi sulla guerra ,ma dalla moralità.Questi sono i concetti che vengono a mancare nella nostra società: l'autorevolezza nell'educazione.
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 15:08 via WEB
Per professare la didattica occorre avere un ideale da comunicare, un progetto di vita, una visione del mondo, un codice di valori. Più la nostra individualiità docente va in crisi, più emergono demotivazione, elusione della didattica, investimenti alternativi, progettualità frammentaria ed estemporanea, slegata da riferimenti sistematici. In mancanza di valori, umani e scientifici, anche valutare può diventare angosciante. E, come ben dici, è difficile essere credibili.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/01/18 alle 13:41 via WEB
Un buon pomeriggio caro Gian..
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 15:08 via WEB
Buon pomeriggio e serena serata a te. Gian
 
   
gabbiano642014
gabbiano642014 il 24/01/18 alle 10:07 via WEB
Buona giornata Gian..Buon lavoro
 
     
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 13:44 via WEB
La felicità sopraggiunge più spesso di quanto si crede. Pensierino per augurarti il buon pomeriggio di cuore. Gian
 
veramore
veramore il 23/01/18 alle 15:14 via WEB
A mio modesto avviso quel che manca nella scuola di oggi è la mancanza di una linea netta che separi le competenze dei genitori da quelle dei professori. Ad ognuno le proprie responsabilità, senza deleghe.Veronica
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 18:17 via WEB
E' evidente la necessità che tutta la scuola si interroghi attentamente e criticamente sulla propria identità e sulle proprie difficoltà. Altrettanto deve essere per i genitori in modo che possano rivedere schemi preordinati che la società impone. Gian
 
the_oracle73
the_oracle73 il 23/01/18 alle 15:21 via WEB
E' naturale che i genitori vogliano sentirsi amici dei propri figli, ma la cosa non è fattibile. Buon martedì pomeriggio Gian. Che questa giornata di sole allieti i cuori. Un tenero abbraccio ed un bacione, con affetto Cinzia ^_^
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 18:20 via WEB
Ci sono i genitori che non solo vorrebbero essere amici dei propri figli, ma addirittura i loro compagni di giochi. Costoro sono felici se i figli affermano: "I miei vecchi sono OK". E’ davvero questione non di essere compagni del proprio figlio ma di fare semplicemente la mamma e il papà, quindi qualcuno che non delude mai, non abbandona mai e ama per sempre. Un caro abbraccio. Gian
 
aforismadamore
aforismadamore il 23/01/18 alle 16:48 via WEB
"In autunno cadono le foglie e cominciano le scuole. Ma non è meglio che cadano le scuole e cominciano le foglie?" Ti abbraccio caramente.Giulia:)
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 18:22 via WEB
Per seguire il tuo scherzo...Brilliant scrive che non sa come essere felice. Purtroppo la scuola non glielo mai insegnato. Gian
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 23/01/18 alle 17:21 via WEB
ti auguro una serena serata di questa dolce musica ci vuole sempre....Un abbraccio fatato :)
 
 
gianor1
gianor1 il 23/01/18 alle 18:24 via WEB
La musica è una "ribalta" dove si susseguono le scenografie della nostra esistenza. Grazie e serena notte. Gian
 
blue.sky00
blue.sky00 il 24/01/18 alle 01:17 via WEB
A volte procura danni la benevola disposizione d'animo per cui si è portati a scusare, compatire e perdonare. Buonanotte Prof.
 
 
blue.sky00
blue.sky00 il 24/01/18 alle 01:18 via WEB
P.S. non solo con alunni o figli.
 
   
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 13:52 via WEB
Negli altri aspetti della vita affettiva o lavorativa, l'impegno deve essere ancor più guardingo e razionale.
 
 
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 13:50 via WEB
Hai ben ragione. Personalmente penso che nella scuola la relazione educativa viene definita anche nella considerazione: delle finalità di istruzione e di educazione; delle scelte metodologiche e didattiche che devono essere compiute perché sia realmente promosso lo sviluppo personale e sociale degli allievi. Ciò implica una risposta faticosa ma necessaria da parte loro, a cui il docente si pone col massimo rispetto verso le loro caratteristiche intellettive e sociali, ma anche con rigore. Buon pomeriggio, gentile Interlocutrice.
 
lunetta_08
lunetta_08 il 24/01/18 alle 08:17 via WEB
Concordo con te, l'eccessiva indulgenza non è un bene, anche se, per tanti genitori o insegnanti, è più semplice lisciare la coda che prendere una posizione netta. Buona giornata, Gian.
 
 
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 13:56 via WEB
La relazione educativa poggia su tre condizioni fondamentali: la congruenza, l’accettazione positiva e incondizionata e l’empatia. Se vi è carenza in questi tre pilastri, non esiste educazione, ma solo la conservazione irrazionale. Buon pomeriggio.
 
lacartavincente1
lacartavincente1 il 24/01/18 alle 08:48 via WEB
MI SA CHE NON SEI L'UNICO CHE NON DORME..IO E UNA VITA CHE NON DORMO.... ^__________________^ Questo messaggio è per dirti.."Cucù, Buongiorno"!..°_°
 
 
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 13:59 via WEB
Mi dispisce! Per me è un fatto occasionale. Grazie del gradevole buongiorno "pennuto". Buon pomeriggio a te. Gian
 
starseablu
starseablu il 24/01/18 alle 09:36 via WEB
La “crisi” che attraversa la scuola ha un segno: la sua coerenza, quindi, adeguatezza, con le richieste dalla società contemporanea. Buona giornata. Valentins
 
 
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 14:02 via WEB
Il tema delle competenze è affascinante ed è ineludibile e rappresenta una sfida per la scuola contemporanea. La scuola può raccoglierla trovando strade e progettualità concrete o può trascurarla adempiendo solo ad atti formali, burocraticamente corretti ma assolutamente svuotati di significatività. Buon pomeriggio, Vale. Gian
 
the_oracle73
the_oracle73 il 24/01/18 alle 13:16 via WEB
Ciao Gian. Per questo mercoledì ti lascio un messaggio di gioia e libertà. Perché tu sia libero di godertelo appieno. Un saluto affettuoso e tanti baci, Cinzia ^_^
 
 
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 14:04 via WEB
Pensierino di gratitudine per augurarti il buon pomeriggio: tutti i talenti, tutte le forze, tutte le libertà sono in noi. Nulla è impossibile. Nessun ostacolo resiste alla volontà. Gian ^_^
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 24/01/18 alle 18:31 via WEB
L'indulgenza è una grande dote. E' un approccio che può essere a doppio taglio, specie in ambito educativo. E la prima educazione avviene in famiglia. C'è un libro molto bello: I no che aiutano a crescere. Perchè i no calibrati , anche se costano, hanno una valenza e un peso nella formazione di un figlio o di un ragazzo.
Buona serata, ciao
 
 
gianor1
gianor1 il 24/01/18 alle 20:43 via WEB
L'indulgenza è distante dalla didattica educativa. Inoltre è contraria al percorso dinamico che l'educazione richiede giorno dopo giorno. Infine l'apprendimento presuppone l'autorevolezza e la competenza del docente, mentre al discente si richiede l'impegno e la fatica. La comprensione, che a volte viene percorsa, necessita di una valutazione interpersonale giusta e ponderata. Gian
 
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