A Casa di Morel

CORREVA L'ANNO DEL NOSTRO AMORE di Caterina Bonvicini


 Oggi il sole è ovunque; definisce le case, riscalda macchine colorate parcheggiate a caso, rende felici coppie di innamorati che passeggiano per il corso.Oggi ho finito di leggere Correva l’anno del nostro amore; un libro che parla appunto d’amore. Un amore che nasce, si costruisce, evolve; un amore fraterno e sessuale, che resiste grazie alle radici in comune dei due protagonisti. Valerio ed Olivia sono due bambini/ragazzi/adulti che si amano più dell’amore. Si capiscono più di chiunque altro; si lasciano, si incontrano di nuovo, si scontrano e si lasciano ancora. Sanno pregi e difetti dell’altro perché hanno condiviso da bambini tutto (giocattoli, racconti della nonna di lei, gite, cene eleganti, vacanze), nonostante appartengano a classi sociali differenti. Caterina Bonvicini va oltre il sentimento dell’amore e questo andare oltre non porta i protagonisti a legarsi come vorrebbero. Inoltre, la scrittrice mette in evidenza una tematica fondamentale: il destino. Il Destino è quell’essere invisibile che decide come vanno le cose; una sorta di demiurgo capace di stravolgere le situazioni, di spezzare cuori, di non seguire le regole imposte dalla società.Oggi il sole illumina case quasi sempre cupe, mamme che stanno partorendo (la mia amica Giulia), bambini che cadono per la prima volta dalla bici.Oggi il sole illumina anche Valerio e Olivia, due anime che si incastrano alla perfezione, due anime destinate a non stare insieme.  SCRITTURA: 8STORIA: 7VOTO GLOBALE: 7 ½CONSIGLIATO a chi crede che tutto sia scritto, detto e fatto.PREZZO: € 16.40