Stupirsi dei repentini ripensamenti che avvengono nelle borse in questo periodo ed in particolare nel comparto dei titoli bancari ( e di conseguenza sulla nostra borsa la cui capitalizzazione ne rimane molto condizionata) è come andare ai tropici e stupirsi che piova.Certo che piove! Sono secoli anzi di più, millenni che è così , ai tropici piove spesso in particolare nelle mezze stagioni.Sui titoli bancari piove spesso e non solo nelle mezze stagioni. Perché? Lo scriviamo da anni ormai. La montagna di insoluti trasformata e cartolarizzata in obbligazioni o peggio derivati ormai privi di valore che ha sostenuto una crescita non sostenibile (in particolare in ambito immobiliare), continuerà a presentare il conto a periodi alterni(ecco perché ogni tanto si sale e si potrà salire) sino a che non verranno presi provvedimenti risolutivi.Come accaduto per esempio negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.A cosa serve infatti che la BCE acquisti bond corporate ma escluda i bancari? Certo le banche potranno liberarsi di un po' di titoli zavorra... ma poi a chi prestano il denaro se le famiglie non chiedono o non hanno più i requisiti, richiesti e inaspriti dalle banche dopo le batoste, per chiedere prestiti o mutui? Per assurdo poi, finanziare comprando i loro bond le aziende che comunque hanno avuto forza e titolo per emetterli potrebbe ancora di più danneggiare le banche che potrebbero perdere alcuni dei clienti migliori . Ovvero aziende sane che coi bond rifinanziati dalla BCE non avranno più nemmeno bisogno del credito ordinario...assurdo vero? Nel mentre nelle banche rimangono i vermiciattoli dei titoli tossici e vengono tolti prima i bond governativi (fino a prova contraria più solidi) ed ora anche i bond corporate di qualità. Se qualcuno me ne spiega il senso vista la domanda di credito attivabile tendente a zero...Un segnale nuovo arriva dalla ormai probabile conversione dei Monti bond di MPS in azioni a "favore" dello stato. Un primo passo in direzione di una auspicabile statalizzazione? Se fossimo stato sovrano certamente sì. Siccome dipendiamo dall'UE in tutto e per tutto (ora dopo l'olio abbiamo svenduto anche la produzione delle arance) è ben difficile. Quindi abituiamoci. I saliscendi del luna park potremo, da qui in avanti, viverli gratis ogni giorno operando sui mercati.
Ai tropici piove
Stupirsi dei repentini ripensamenti che avvengono nelle borse in questo periodo ed in particolare nel comparto dei titoli bancari ( e di conseguenza sulla nostra borsa la cui capitalizzazione ne rimane molto condizionata) è come andare ai tropici e stupirsi che piova.Certo che piove! Sono secoli anzi di più, millenni che è così , ai tropici piove spesso in particolare nelle mezze stagioni.Sui titoli bancari piove spesso e non solo nelle mezze stagioni. Perché? Lo scriviamo da anni ormai. La montagna di insoluti trasformata e cartolarizzata in obbligazioni o peggio derivati ormai privi di valore che ha sostenuto una crescita non sostenibile (in particolare in ambito immobiliare), continuerà a presentare il conto a periodi alterni(ecco perché ogni tanto si sale e si potrà salire) sino a che non verranno presi provvedimenti risolutivi.Come accaduto per esempio negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.A cosa serve infatti che la BCE acquisti bond corporate ma escluda i bancari? Certo le banche potranno liberarsi di un po' di titoli zavorra... ma poi a chi prestano il denaro se le famiglie non chiedono o non hanno più i requisiti, richiesti e inaspriti dalle banche dopo le batoste, per chiedere prestiti o mutui? Per assurdo poi, finanziare comprando i loro bond le aziende che comunque hanno avuto forza e titolo per emetterli potrebbe ancora di più danneggiare le banche che potrebbero perdere alcuni dei clienti migliori . Ovvero aziende sane che coi bond rifinanziati dalla BCE non avranno più nemmeno bisogno del credito ordinario...assurdo vero? Nel mentre nelle banche rimangono i vermiciattoli dei titoli tossici e vengono tolti prima i bond governativi (fino a prova contraria più solidi) ed ora anche i bond corporate di qualità. Se qualcuno me ne spiega il senso vista la domanda di credito attivabile tendente a zero...Un segnale nuovo arriva dalla ormai probabile conversione dei Monti bond di MPS in azioni a "favore" dello stato. Un primo passo in direzione di una auspicabile statalizzazione? Se fossimo stato sovrano certamente sì. Siccome dipendiamo dall'UE in tutto e per tutto (ora dopo l'olio abbiamo svenduto anche la produzione delle arance) è ben difficile. Quindi abituiamoci. I saliscendi del luna park potremo, da qui in avanti, viverli gratis ogni giorno operando sui mercati.