ACCADEMIAdegliSVEVI

SOLIDARIETA' A TERZIGNO (NA)


Esiste una persona al mondo che si sottopone ad un intervento chirurgico facendosi operare da un salumiere o da un muratore? O viceversa Chi si farebbe costruire un muro da un medico?Se si è sani di mente, certamente possiamo rispondere di no.Eppure esistono centinaia di migliaia di persone che mettono i loro soldi, la loro salute, la loro sicurezza ed incolumità fisica, il loro futuro e quello dei loro figli nelle mani di altri senza preoccuparsi se questi siano o meno preparati ed in grado di assolvere ad un compito così delicato e di vitale importanza. Ci stiamo riferendo alla  intelligenza, alla logica ed alla coscienza politica dei Cittadini quando sono chiamati ad eleggere i loro “Amministratori”, cioè gli amministratori del loro Paese, della Loro Città, della Loro Nazione. Se il criterio di scelta di un candidato all’elezione Comunale, Provinciale, Regionale, Parlamentare esclude ogni valutazione sul suo grado di istruzione, di intelligenza, di onestà morale e materiale, di capacità a risolvere, in maniera appropriata e legale i problemi e le vicissitudini dei Cittadini; se si esclude ogni valutazione sulla capacità del candidato di programmare e costruire un futuro per i Cittadini, perché poi gli stessi Cittadini si lamentano dei loro eletti quando pagano sulla loro pelle e dalle loro tasche le conseguenze di tanta ignoranza ed incapacità? Questa è Logica Elementare e Concreta!Un esempio lampante e sotto i Nostri occhi in questi giorni.Gli Amici di Terzigno, in provincia di Napoli, oggi stanno combattendo una vera e propria “battaglia” per difendere i loro diritti umani fondamentali ed a Loro va tutta la Nostra Solidarietà ma c’è un interrogativo da porsi. Quanti di Loro sono “legittimati” a protestare? Quanti abitanti di Terzigno sono stati elettori di Amministratori Regionali e Nazionali che oggi danno ordini alla Polizia di prendere a manganellate ed a colpi di lacrimogeni chi si ribella alla condanna a morte per cancro e per tumore?Agli Amici di Terzigno vogliamo dire che è impensabile eliminare con la violenza tra “i Sudditi”  l’ignoranza, l’incapacità e la malafede dei “Padroni” della Vita della gente.Agli Amici di Terzigno vogliamo dire che Ottaviano, S.Giuseppe, Saviano, Nola, Casamarciano, Tufino, Cancello, Boscofangone, Marigliano, Acerra, Giugliano, il Litorale della Provincia di Napoli, il mare napoletano, i fiumi, le colline, sono bombe tumorali scoppiate e da scoppiare.La loro causa è giusta e sacrosanta ma il futuro non richiede guerriglie, feriti, denunciati e condannati.Il Futuro delle generazioni ( non questa) richiede LOGICA, CONOSCENZA ed INTELLIGENZA. L’illegalità, la prepotenza, l’arroganza del potere, l’ignoranza, la deficienza umana, si combattono con i loro “opposti”: con la Legalità, con la Democrazia, con la Partecipazione alla Vita Pubblica, con la Conoscenza e la Professionalità, con L’intelligenza e la Saggezza.La Campania dovrebbe rappresentare, con i suoi morti di Tumore e di Cancro, la vergogna e la fine di una classe politica incapace, corrotta e di  malaffare. Invece è  in strada, nella monnezza e nel degrado, a farsi massacrare più di quanto non abbiamo subito fino ad oggi, a rischio della vita o della galera, proprio come qualcuno aveva previsto o sperato!La Campania dovrebbe denunciare tutte le violazioni dei Diritti Umani alle Organizzazioni Internazionali, alla Stampa, ai Capi di Stato ed ai Parlamenti di tutto il Mondo oltre a quelli Europei. Il Mondo deve sapere, per esempio, che mentre aumetano paurosamente i casi di tumore, di Leucemia, in Campania si chiudono gli Ospedali Pubblici e si aumentano le tasse  sanitarie, ma, in compenso, si aprono Cliniche Private e Centri di Diagnostica Privati.La Campania dovrebbe denunciare all’Arma dei Carabinieri ed alla Magistratura tutti gli abusi ed i soprusi politici e del “malaffare” che quotidianamente la gente subisce.Ma,  principalmente, la Campania dovrebbe saper scegliere uomini Onesti, Competenti, Intelligenti e Preparati Professionalmente ad Amministrare il Suo territorio ( dal più piccolo Comune alla Regione)  per ripulirlo e risanarlo dalla  spazzatura, compresa quella umana.