Non sempre, malgrado il nostro senso di libertà, noi barbari siamo veramente liberi: abbiamo mille regole, secondo la cerchia cui facciamo riferimento: clan tribù, popolo...Spesso, ciò che facciamo è legato a qualche legge, o a qualche imposizione morale, quando non sia causato dalla mera necessità.Quanto più si è un capo, un "dominante" e tanto più i limiti ci maldispongono, ci feriscono moralmente.Per esempio, q volte, quando il morbo intacca il nostro corpo, facciamo ricorso ai rimedi dello stregone, le cui conseguenze ci possono limitare, ci possono impedire quanto vorremmo realmente fare.Non è colpa di nessuno, ma le conseguenze possono essere per tutti. L'importante è non cercare colpevoli, non comminare condanne a vanvera: restiamo semplici come di nostra natura e cerchiamo di dare il giusto nome a ciò che accade.Ierinotte è andata male e non è stato possibile? Cerchiamo di rifarci, stanotte o qualche notte più in là... E, se qualcosa cambia e non è più possibile ripeterla, non fermiamoci alle lacrime o agli insulti (roba inutile e non-degna di noi), ma pensiamo a cos'altro possiamo fare, per ovviare ai mille limiti che la vita, c'impone.