Nei momenti topici..

Tangibile


La verità per un barbaro è ciò che tocca, vede, sente. La verità, per noi nomadi sanguinari della steppa, o è tangibile, o non esiste.Non si può adorare un dio, di cui non conosciamo nemmeno l'effige: o è come una forza della natura (il lampo, il vento, il terremoto, il tuono, ecc...), o deve essere raffigurato, in qualche modo, con statue, immagini, da coloro che lo hanno visto.Forse si può temere un dio, pur senza averlo visto; ma non si può amare alcuna divinità, senza saperne l'aspetto. O, se lo si ama, non è che per un atto di fede.Ma con gli uomini è diverso.A volte, mi chiedo come facciano i civilizzati ad innamorarsi di donne che non hanno mai visto, o di cui non ne sanno nemmeno il nome: come si può amare un fiore, senza conoscerne il colore, il profumo, la forma? E, senza il nome, come si può anche solo immaginare?Penso che i civilizzati possano tutto, anche innamorarsi senza queste cose fondamentali; ma, mi chiedo, quanto a lungo può resistere il loro amore? Più delle difficoltà, credo che possa essere questo, ad allontanare...Forse è una fortuna, essere un barbaro...!