[non mi fa paura che tu desideri di più: lo voglio anch'io ed è sintomo del tuo attaccamento a questa storia. Ma ho il timore che tu "pretenda" ciò che non posso darti, ora, o comunque, non nel modo che vorresti... §Ma c'è una cosa che detesto: il tuo leggere tra le righe, quando non c'è scritto niente. Perchè non sempre dico qualcosa, intendendo altro; anzi, con te mi sorprendo a non fare quasi mai questi giochini da adolescenti.Sei libera di non credere, ma non mi piace essere messo sempre in discussione: se ti dico che il gestore telefonico, ieri, ha fatto le bizze e m'ha lasciato muto, molto a lungo, è la verità.Ti ripeto che la mattina, di solito mi alzo prestissimo ed è normale che io, ad una certa ora, crolli: se poi, mi sveglio all'una, non c'è nessun disegno strano dietro, per non parlare con te, ma farmi comunque vedere presente: preferisci che, se succede, invece di risponderti (tardi) sto sveglio?Oggi , se ci sentiamo, amerei farlo senza discutere per metà del tempo sui significati occulti, tra le righe, di stanotte: odio perdere metà del nostro tempo a sgonfiare degli inutili sospetti...]