Come una setta riesce a plagiare un individuo, quali tecniche usa per fare proselitismo, quali sono gli effetti sulla psicologia di un individuo: quella che segue è una breve guida alle tecniche di "seduzione" usate da culti e sette, redatta dal "Cult Awareness Network", un'organizzazione non profit statunitense il cui scopo è proprio quello di far conoscere i rischi che si corrono affidandosi senza precauzioni a guru e santoni senza scrupoli.Chi è vulnerabile?Tutti. Nessuno può ritenersi "immune". Anzi, spesso proprio quelli che si ritengono molto forti o troppo intelligenti per cascarci sono tra i primi a cadere in trappola.Quando?Soprattutto durante i momenti di transizione, di qualunque tipo. Per esempio, nel primo anno in cui si va a vivere da soli dopo aver lasciato la casa dei genitori; quando si cambia o si perde un lavoro; di fronte ad una improvvisa malattia, propria o dei propri cari; durante l'adolescenza o nei primi anni di invecchiamento; in un periodo di profondo cambiamento di stile di vita, o quando si cambia residenza; nei momenti di solitudine, quando si è lontani da amici e parenti.Dove?Praticamente dovunque. Ma le situazioni più a rischio sono proprio quelle in cui ci si trova nel tentativo di trovare o ritrovare il proprio equilibrio. Per esempio durante corsi di training autogeno, seminari sullo stress o sulle tecniche di autocontrollo, in organizzazioni religiose non tradizionali. E' proprio in queste occasioni che i "reclutatori" delle sette cercano più attivamente di fare proseliti, trovando spesso terreno fertile.Da chi?Molto difficile riconoscere un reclutatore. In genere è una persona che ha la capacità di capire ciò che la persona che ha di fronte desidera sentirsi dire, stuzzicando il suo orgoglio o il suo bisogno d'affetto. E quando ci si accorge che è solo un trucco, spesso è troppo tardi. Attenzione quindi quando vi capita di pensare che l'uomo o la donna con cui state parlando è "la più amichevole che avete mai incontrato" o "è interessato esattamente a tutto ciò che a voi interessa", pensa che voi "siete meravigliosi". Attenzione anche alle persone che pretendono di avere una risposta a ogni domanda.
Così una setta riesce a plagiare
Come una setta riesce a plagiare un individuo, quali tecniche usa per fare proselitismo, quali sono gli effetti sulla psicologia di un individuo: quella che segue è una breve guida alle tecniche di "seduzione" usate da culti e sette, redatta dal "Cult Awareness Network", un'organizzazione non profit statunitense il cui scopo è proprio quello di far conoscere i rischi che si corrono affidandosi senza precauzioni a guru e santoni senza scrupoli.Chi è vulnerabile?Tutti. Nessuno può ritenersi "immune". Anzi, spesso proprio quelli che si ritengono molto forti o troppo intelligenti per cascarci sono tra i primi a cadere in trappola.Quando?Soprattutto durante i momenti di transizione, di qualunque tipo. Per esempio, nel primo anno in cui si va a vivere da soli dopo aver lasciato la casa dei genitori; quando si cambia o si perde un lavoro; di fronte ad una improvvisa malattia, propria o dei propri cari; durante l'adolescenza o nei primi anni di invecchiamento; in un periodo di profondo cambiamento di stile di vita, o quando si cambia residenza; nei momenti di solitudine, quando si è lontani da amici e parenti.Dove?Praticamente dovunque. Ma le situazioni più a rischio sono proprio quelle in cui ci si trova nel tentativo di trovare o ritrovare il proprio equilibrio. Per esempio durante corsi di training autogeno, seminari sullo stress o sulle tecniche di autocontrollo, in organizzazioni religiose non tradizionali. E' proprio in queste occasioni che i "reclutatori" delle sette cercano più attivamente di fare proseliti, trovando spesso terreno fertile.Da chi?Molto difficile riconoscere un reclutatore. In genere è una persona che ha la capacità di capire ciò che la persona che ha di fronte desidera sentirsi dire, stuzzicando il suo orgoglio o il suo bisogno d'affetto. E quando ci si accorge che è solo un trucco, spesso è troppo tardi. Attenzione quindi quando vi capita di pensare che l'uomo o la donna con cui state parlando è "la più amichevole che avete mai incontrato" o "è interessato esattamente a tutto ciò che a voi interessa", pensa che voi "siete meravigliosi". Attenzione anche alle persone che pretendono di avere una risposta a ogni domanda.