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Compagno Darwin: L'evoluzione è di destra o di sinistra?


«Perché Darwin non vuol saperne di passare in giudicato, ritirandosi tra i busti in marmo che popolano i musei della scienza e ritagliandosi un tranquillo posto da nume tutelare, come è toccato a Galileo, Newton o Einstein?La risposta non può consistere in falle, contraddizioni, problemi ancora irrisolti nella teoria dell’evoluzione darwiniana. Anche la fisica moderna è piena di vicoli ciechi, aspetti non chiariti, punti di domanda, ma non per questo gli scaffali delle librerie si riempiono di libri intitolati Processo ad Einstein o In difesa di Planck; nessuno indice uno “Schrödinger Day” o una “Settimana antiquantistica”. È qualcos’altro, in Darwin, che suscita passioni così accese.». Come si spiega che nei Paesi occidentali (Italia compresa)
l’evoluzionismo sia diventato terreno di scontro politico tra destra e sinistra? Che c’entra Darwin con la politica? In realtà, dicono gli autori, questo è stato il suo destino da sempre, fin da prima della pubblicazione di L’origine delle specie. Da allora la polemica non si è mai estinta.Dai comunisti ai liberali, dalle chiese ai tribunali, dal creazionismo americano a quello di matrice islamica, Compagno Darwin ricostruisce l’accoglienza del darwinismo in politica, mostrando che il naturalista con la barba è buono o cattivo a seconda di chi osserva e di cosa viene osservato attraverso le lenti della sua teoria. Da destra e da sinistra, l’evoluzionismo darwiniano è stato sposato per giustificare – non senza forzature – questa o quella posizione, salvo poi essere attaccato quando risultava scomodo.Lesa maestà nei confronti della scienza? Gli autori credono di no: in parte anche i ricercatori hanno un atteggiamento oscillante; e occuparsi del posto dell’uomo nel mondo, proprio come ha fatto Darwin, è l’essenza stessa della politica. Se si lamenta la distanza tra scienza e cittadini, lo spettacolo di una teoria scientifica che entra prepotentemente nel dibattito pubblico andrebbe guardato con interesse e casomai con sollievo, non temuto.