Oggi se si riuniscono in una sala dieci imprenditori della moda e si mettono d'accordo su un certo tipo di moda nuova, di colori, lunghezza ... .... in breve tempo tutto il mondo adotta quella moda. Altri imprenditori in altre sale decideranno altre tendenze, quindi un certo numero non grande di imprenditori influenza tutto il mondo. E così via per tutto quello che ci circonda. Questi centri sono capaci in poche ore di distruggere un personaggio oppure di costruire artificialmente un genio da un uomo insignificante. Un film oggi raggiunge cinquecento milioni di spettatori . Un sesto del mondo guarda la stesso evento, siamo bombardati da migliaia di immagini e notizie, inondati da documenti,istruzioni e vademecum e riusciamo a fatica ( almeno io ) a farci un'idea personale degli avvenimentiche accadono veramente o quelle che ci vengono date a bere. La maggioranza delle persone si lascia condurre, emozionare, coinvolgere e imbrogliare da chi grida più forte in più spot in tutte le ore del giorno.Rinunciamo a pensare per seguire la MASSA e entriamo a vivere in un mondo artificiale e si perde il contatto con la realtà.L'uomo concreto, reale, fatto di carne ed ossa che vive per la strada, al bar, fa la coda all'fficio postale, in mezzo al traffico, tra lo strombettio dei clacson e lo smog dei tubi di scappamento delle auto si rende conto che lo stanno prendendo in giro e gli fanno fare quello che vogliono loro ?Ma qualcuno si salva ancora, ho visto il film " Il grande silenzio " di Philip Groning. un film di tre ore privo di dialoghi se si eccettuano solo due minuti, monaci che vivono la loro vita nelle mure della Grande Chartreuse tra lavoro,preghiera e meditazione.
Ci prendono ...... in giro
Oggi se si riuniscono in una sala dieci imprenditori della moda e si mettono d'accordo su un certo tipo di moda nuova, di colori, lunghezza ... .... in breve tempo tutto il mondo adotta quella moda. Altri imprenditori in altre sale decideranno altre tendenze, quindi un certo numero non grande di imprenditori influenza tutto il mondo. E così via per tutto quello che ci circonda. Questi centri sono capaci in poche ore di distruggere un personaggio oppure di costruire artificialmente un genio da un uomo insignificante. Un film oggi raggiunge cinquecento milioni di spettatori . Un sesto del mondo guarda la stesso evento, siamo bombardati da migliaia di immagini e notizie, inondati da documenti,istruzioni e vademecum e riusciamo a fatica ( almeno io ) a farci un'idea personale degli avvenimentiche accadono veramente o quelle che ci vengono date a bere. La maggioranza delle persone si lascia condurre, emozionare, coinvolgere e imbrogliare da chi grida più forte in più spot in tutte le ore del giorno.Rinunciamo a pensare per seguire la MASSA e entriamo a vivere in un mondo artificiale e si perde il contatto con la realtà.L'uomo concreto, reale, fatto di carne ed ossa che vive per la strada, al bar, fa la coda all'fficio postale, in mezzo al traffico, tra lo strombettio dei clacson e lo smog dei tubi di scappamento delle auto si rende conto che lo stanno prendendo in giro e gli fanno fare quello che vogliono loro ?Ma qualcuno si salva ancora, ho visto il film " Il grande silenzio " di Philip Groning. un film di tre ore privo di dialoghi se si eccettuano solo due minuti, monaci che vivono la loro vita nelle mure della Grande Chartreuse tra lavoro,preghiera e meditazione.