Acriam solomon

Testimone dell'infinito


Qui,    davanti il piano.    Un mare verde ondeggia    sospinto dall'alito del vento caldo.    Sulle colline alle mie spalle il vello d'oro risplende.    Zampilli di ginestre in fiore lungo la strada    nera e lucente.    Petali di cuori ricurvi attendono pazienti il vespro.    Antiche sculture già sonnecchiano    e conservano tra le dita lunghe e nodose    nuove dimore cinguettanti.    Muti sassi sulle montagne e lontano,    famiglie di scogli si ergono sul mare    come nobili Shardana a frenare i suoi assalti.    L'arancio tramonto    tinge un gregge di nuvole rigonfie in un abbraccio.    L'orizzonte si veste di commovente bellezza,    ed i miei occhi in esso si compiacciono.    Poca cosa al confronto la mia esistenza.    Una nota struggente fra mille armonie di suoni.    E sono anch'io luce e calore nelle spighe rigonfie di chicchi maturi.    Sono terra umida e grassa,    custode di antiche alchimie tramandate nel tempo.    Sono acqua.    Nuvola.    Polvere.    Materia testimone dell'infinito.   Fulvia Tolu. 
In ritardo ma auguri per il tuo compleanno...TI VOGLIO BENE FRà*************