Acriam solomon

Se Riesci ;)


Se riesci a penetrare l’anima di Zoé Alef Zel, significa o che sei donna, o che sei un uomo particolarmente illuminato. Zaz, così la chiamava suo nonno, è una rondine che non conosce nidi, non conosce case e dimore. Zaz conosce l’alba e i tramonti, le stagioni che passano inesorabilmente sulla sua pelle bianca come la sabbia della sua terra. Lei ha sempre coltivato il silenzio, che non è solitudine ma è “parola” scritta, nuova, viva, feconda, sorprendente. Accettare la propria solitudine, per Zaz vuol dire essere amica di se stessa, solo in questo modo, è riuscita ad essere amica con l’Universo, che da sempre le chiede risposte e lei comunica con lui in interminabili istanti di silenzio, che sono così intensi e forti che sembrano durare un’eternità ma, essi rivelano la sua natura spirituale, perché in quei momenti in lei è presente l’eternità. Le sue giornate invernali, trascorse lungo le spiagge del mar Esperico, diventano una condizione indispensabile per coltivare la propria vita interiore. In quei luoghi, oggi, Zaz controlla l’immaginazione e la memoria, come prima esperienza di silenzio. L’amore attento, che si libera da tutto ciò che è eccessivamente carico di razionalità e di indifferenza, le consentono di entrare nel cuore della poesia, profonda e quieta. Le poesie di Zaz, sono essenziali, autentiche, palpitanti, calde e incandescenti, oltre che trasparenti. Poesie, da prendere sul serio. Poesie, che hanno un peso. Poesie, che arrivano da “altrove”. Vengono da lontano… Le sue poesie, hanno un linguaggio che scaturisce dalle profondità, da una zona segreta, grazie a un lento, faticoso lavoro di “estrazione”. Per cui, ogni poesia, è come un brandello di carne, una parte viva, ma anche una parte dolente, che si stacca dalla persona, che parla ed entrano nel profondo dell’anima, perché quelle parole, cavate con estrema difficoltà, contengono una carica infinta di amore, un prezioso dono, che va custodito gelosamente. Le poesie di Zaz, possono aiutarci a compiere la nostra piccola rivoluzione quotidiana, partendo dal cambiare, trasformare, sistemare qualcosa nei pressi del nostro Io, prima di tutto. Poi… chissà, forse, ci inoltreremo un poco più in là, passo dopo passo, a viverle. O, più semplicemente, a fare ciò che dicono.🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹