Il viaggiatore

Dirò infine, o in principio,che l’indifferenza fu la cagione della perdita della cenere.Tutto ciò rimase immobile lì,dove io stesso lo deposi al principio.L’immutevole indifferenza straripò nel mondo reale, quello che io visito ogni Luna Nuova.Il mondo dei sogni dei viaggiatori, quelli dei quali mi occupo, dei quali, io mi preoccupo,dei quali io mi nutro.Crescono figli della terra che io abbandonai prima di capireTroppo presto  e troppo tardiQuando ancora non si capiva una parolaE la luce e il buio erano una cosa sola.Siro