Spremi-acume di film

Potando non poté più il porno ma il potere


Durante una visita del Papa in un paesino di già autunnale, tutti i bambini sono stati fatti avvicinare chiedendo però loro di non portare cellulari o macchine fotografiche. Il Papa non è un divo di Hollywood, non deve difendere un’esclusiva. Forse il respingere l’idolatria delle immagini. Forse la ricerca di un rapporto immediato, evangelico, coi parvoli. Forse la consapevolezza che chi fotografa non vede, perché delega alla macchina di farlo al proprio posto. Forse il ribadire che l’uomo deve venire prima della tecnica. Forse ci sono rischi sulla perdita dell’aura. Forse la concezione del corpo come tempio dello Spirito Santo quindi sacro e non da banalizzare in scadenti immagini seriali.