Accademia.dei.Sensi

ART 3.0: AutoRiTratto di Annamaria Maremmi - Scritto da Catia Giaccherini


 
Uno dopo l’altro sfoglio gli oli, gli acrilici, i pastelli, i carboncini della brava artista romana (ma toscana di adozione) ed ecco che viene alla luce un pullulare fluido, quasi ritmico, d’un figurativo concretizzato senza incertezze e privo di eccessi. È il suo mondo incantato, quello dei blu intesi della serenità, della linea sensuale con la forma che si staglia dolce o scura nel giallo luce, o − bianca o tesa nel rosso/desiderio/sacrificio sanguigno, imperiosa conquista con sperimentazioni di tratti bluastri o argentei che si sposano al viola, al marrone bruciato e persino al nero con tocchi chiari pigmentati che svelano l’inesausto incedere della bellezzaClicca qui per leggere l'intervista