Buongiorno, oggi è il 25 febbraio.
Il 25 febbraio 2008, a Gravina di Puglia, vengono ritrovati per caso, in fondo alla cisterna di una casa abbandonata, i corpi senza vita e ormai mummificati di Francesco e Salvatore Pappalardi, Ciccio e Tore, come ormai erano stati ribattezzati dalla stampa nazionale.
Erano scomparsi il 5 di giugno del 2006. Al tramonto, verso le 17,30. Francesco tredici anni, Salvatore undici, escono da via Casale numero 123. Bimbi che scappavano per sopravvivere. Campagne magnifiche, città sotterranee, grotte, cisterne, anfratti e inconfessabili abitudini familiari. Il padre li ha uccisi, diceva la madre. La madre li ha rapiti, diceva il padre. Il compagno di lei è un porco, dicevano tutti. Quando Francesco e Salvatore spariscono i sospetti sono solo due: Filippo Pappalardi e Rosa Carlucci, il papà e la mamma di quei bambini bruciati dalla vita da quando sono nati.
Clicca qui per continuare la lettura
Inviato da: Mr.Loto
il 12/08/2015 alle 10:25
Inviato da: lightdew
il 12/08/2015 alle 00:04
Inviato da: micky740
il 21/07/2015 alle 19:07
Inviato da: diluvio0
il 21/07/2015 alle 14:06
Inviato da: aeoncobra@libero.it
il 21/07/2015 alle 11:07