Adagiocoldisagio

Pippone sociologico


Leggevo al solito divertito le pungenti recensioni delle Arabefelici ma lentamente il mio sorriso si e' fatto amaro; non si tratta solo del fatto che chiunque si rappresenti con foto e parole puo' essere facilmente messo in ridicolo (figuriamoci i miei francobolli di carne ..), quanto piuttosto della sensazione di abissale solitudine e sconcerto che sembra provenire da quelle persone messe alla berlina. Riconosco in questa mia visione meccanismi proiettivi, per cui laddove c'e' semplicemente stupidita' o futilita' io leggo disperazione, ma di sicuro in questi individui, come nel popolo degli adolescenti che si proiettano su youtube, ma anche in chi scrive blog, queste migliaia di messaggi in bottiglia, questa urgenza di manifestarsi che sembra a volte essere antecedente alla necessita' di essere, mi getta nello sconforto. Forse i mezzi di comunicazione insieme ad una condizione sociale finalmente libera dal soddisfacimento di esigenze primarie portano in superficie per la prima volta queste frange del sentire, di cui non si parla mai, che non vengono rappresentate nei media tradizionali se non per fatti di cronaca e che restituiscono appieno la sensazione di declino e di crisi di identita' che stiamo attraversando.