Adagiocoldisagio

Esercizi per Aspiranti Analisti Freudiani (n. 1)


Inauguro questa simpatica rubrica sull'interpretazione dei sogni (i miei); Interpreti: io, una mia collega. Dati salienti della collega: simpatica un po' paciarotta, ne' bella ne' brutta, sposata, non ho mai fatto su di lei pensieri che non ho fatto su tutte le altre donne. Svolgimento: la accompagno a casa (mai successo realmente) ad un tratto la macchina non e' piu' una macchina e stiamo volando, o meglio io sto volando e lei e' tra le mie braccia totalmente abbandonata e rilassata, si fida completamente, l'atmosfera e' molto dolce, direi quasi onirica (ma va?!). Piu' che volare, plano, dall'alto verso il basso scendo radente i muri del palazzo dove abita (come con un paracadute). Sulla soglia ci salutiamo eccitatissimi ma trattenuti, quasi commossi, a gran fatica, ci sfioriamo appena e mi sveglio giusto in tempo per evitare di imbrattare le lenzuola di sperma (ma il superIo almeno nei sogni non si dovrebbe levare dai coglioni?). Formulare possibili ipotesi sul significato del sogno: