Adagiocoldisagio

primavere


Come si dice, cosa c'e' di meglio di un buon libro per passare pigramente una domenica piovosa? in questo caso si tratta di Chesil Beach, Ian McEwan. A patto di non uscire poi a fare un passeggiata al parco, se no si rischia di vedere lo spettacolo indecente di una primavera che ti scoppia in faccia, sguaiata, incontenibile, che squassa anche il cemento per sputare fuori erba e fiori. E allora ti ritrovi come il giovane protagonista del libro con la voglia di esplodere in faccia con la sottile differenza che ti separano da lui 20 primavere e la somiglianza di pulsioni, reticenze, imbarazzi e stupore che altri farebbe inorgoglire, ti fa semmai risultare a tratti patetico.