Adagiocoldisagio

Nella parte dell'ovulo (reprise)


(..continua) come dicevo i pretendenti sono i piu' svariati: l'intellettuale ("ciao! non ai detto niente , ma ai detto tutto! "), il sincero ("ti coprirei di sborra"), il poeta ("Ero ubriaco morto, e gioioso , e tu ubriaca viva nuda fra le mie braccia"), l'esigente ("ultimo libro letto?") il disinvolto ("ciao piacere Franco"), l'enigmatico ("...vuoi sapere come va a finire questo racconto?.."), il turista ("Ciao, fine settimana in Toscana, ti andrebbe?") il gentiluomo infoiato ("Innanzitutto un caloroso baciamano,..devi avere due tette prosperose proprio come piacciono a me..") ma anche l'autoironico ("superdotato, ricco, brillante, bello, corpo scolpito..che fatica dire palle e poi ricordarle"). Ho potuto apprezzare la sensazione di potenza che la donna puo' sperimentare facendola annusare un po', dovendo fare solo la fatica di scegliere. Come maschio ero tentato di incoraggiare i piu' meritevoli e autoironici "vai fratello, continua cosi' che tanto gli altri sono delle pippe e prima o poi riuscirai a battere chiodo..". .E ho anche capito come la sensazione di attenzione che ricevi da questo codazzo di ometti, sebbene si tratti di un'attenzione immeritata, spersonalizzata, vuota e diretta non a te ma all'immaginario che rappresenti, dia comunque qualcosa, molto poco, ma qualcosa piu' di niente e che possa paradossalmente far sentire meno soli. In ogni caso come blog writer in versione zoccola non sono affatto male, finirei presto tra i piu' popolari.