Adagiocoldisagio

forse il non "dipendere" da altri crea dignità. ma è illusione. tutti abbiamo bisogno degli altri...per dare un senso alla vita.

e' li' la fregatura, se capisci di non poter dipendere da UN altro subito dopo ti rendi conto di dipendere comunque da GLI altri

Non lo so. Il libro della vita ancora non me l'hanno spedito. Appena mi arriva a casa ti faccio le fotocopie e te le mando. Chissà che riusciamo a capirci qualcosa. Ciao, V.

guarda che ne hai gia' scritti un bel po' di capitoli, e hai un bel po' di pagine bianche da riempire, solo il finale e' gia' scritto... minchia quanto sono retorico oggi..bleach!!

Oh, non so voi, ma io dipendo TOTALMENTE dagli altri. Nel senso che faccio una vitaccia, ho un casino di problemi, oscillazioni umorali che farebbero impallidire un'isterica... Ma come farei a vivere se ogni giorno non trovassi sulla mia strada un volto amico, un sorriso accogliente, qualche parola di incoraggiamento...? Sarei una mummia ora...morta di tristezza...

buono! significa o che sei amata o che sei ben accompagnata o entrambe; talvolta io ho il pudore di riversare sugli altri il mio disagio quand'anche trovassi qualcuno disposto a farsi ammorbare

No no, io ho bisogno di esternare, di comunicare. Certo, a volte il buon senso suggerirebbe maggior cautela, ma chi se ne frega? In fondo, quando non hai nulla da perdere, si sviluppa il massimo della libertà: dire e fare quel che pensi, senza calcoli di convenienza e senza paura di giudizi. Ed è così che mi porto scritto in faccia quel che provo: dal sorriso alla rabbia furente, dal dubbio alla fierezza, dal dolore al sarcasmo ma sempre col massimo della partecipazione. Ora però me ne vado a casa: non mi piace scrivere da qua.

Sono davvero pochi i bisogni essenziali dell'uomo. Il resto è una nostra creazione, una scusa plausibile alla nostra infelicità.

e' proprio quel confine labile tra essenziale e necessario ma non indispensabile che ci frega..