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tra Scilla e Cariddi

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se non proprio non hai voglia di leggere e sopratutto di capire cio' che scrivo, puoi anche non commentare, giuro che non mi offendo. E poi se c'e' qualcosa che non capisci o non conosci, chiedi, oppure cerca su google, visto che "fatti non fummo.."
 
 

 

« Pare che..Ricreazione »

Un cuore in inverno (Caro Babbo Natale)

Post n°42 pubblicato il 18 Dicembre 2007 da riavviato
 

Apro l'armadietto del bagno a casa di mio padre e vedo la scatola del rasoio elettrico, un oggetto da poche migliaia di lire dell'epoca; mi viene in mente che una decina di anni fa aveva provato a regalarmelo. Io gli avevo chiesto: "papa' dimmi la verità, perche' me lo regali? non funziona?" e lui: "ma come no? prova, dai" ed infatti a dispetto del nome, quell'oggetto non radeva affatto. "Papa' ma mi stai a pigghia' p'o' culo?" Questa era la natura dei suoi regali, capi di abbigliamento comprati per se' ma della taglia sbagliata, cose malfunzionanti, oggetti che si rivelavano inutili. In questo modo credeva ingenuamente di assolversi per l'incauto acquisto e di fare bella figura provando a rifilarlo a qualcuno in forma di regalo. D'altra parte i regali fatti a lui li appoggiava da qualche parte senza nemmeno scartarli, o i momenti in cui qualcuno veniva in visita a casa nostra e lui si rifugiava a dormire in camera da letto che neanche l'orso marsicano. E la sua avarizia di parole, di riconoscimenti, di consolazioni e di gesti premurosi verso i suoi figli e verso sua moglie, mentre poi faceva capolino sulle sue guance il lacrimone e tirava su con il naso, se in TV vedeva il bambino con il pancione del Burundi con annesse mosche sugli occhi anche se naturalmente non ha mai dato una lira a qualunque tipo di iniziativa benefica, .. ma dimmi te che pirla?!... In ogni caso non un pessimo padre, certamente non un buon marito e di sicuro un uomo indecifrabile. Mentre sto a pulirgli il culo con la spugna rifletto e mi rifletto nella sua immagine chiedendomi quali tessere del suo mosaico al negativo mi siano rimaste appiccicate sulla pelle, se la sua risibile doppiezza, o l'avarizia sentimentale e materiale cui facevano da contraltare episodi di generosita' o improvvise aperture cosiddette "alla cazzo di cane", oppure la sua accidia domestica, o ancora la tenuta stagna dei sentimenti e dei pensieri che rimanendo compressi, fermentando e marcendo, pur senza fuoriuscire riuscivano ad emanare un alone sprezzante che avvolgeva gli altri, facendoli patire o tenendoli a distanza.

 
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Commenti al Post:
minimi20
minimi20 il 18/12/07 alle 13:01 via WEB
Ah beh ma allora....mi vieni a far la predica in casa mia e poi, vengo a trovarti, e vedo che sul tuo pavimento c'hai lasciato una bella vomitata... Eh, il Natale fa sempre strani effetti ! D'altra parte mi chiedo: ma se tu non avessi avuto quel popò di paparino (che somiglia tanto alla mia dolce mammina che quando ti guardava ti gelava il sangue nelle vene)saremmo mai potuti diventare le belle personcine che siamo? Io credo di no. (Ma francamente non so se sia il caso di ringraziarli...forse no...)
(Rispondi)
minimi20
minimi20 il 18/12/07 alle 13:06 via WEB
A proposito (poi torno ai miei lavori) ma hai notato nelle visite quello/a strano tizio/a senza pupazzetto di fianco (forse ha problemi di identità) che si chiama troty che viene a sbirciare senza aver reso pubblico il profilo? Sarà un ascoltatore silenzioso, una spia o che? Comunque mi sta antopatico/a. Ciao ciao.
(Rispondi)
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 18/12/07 alle 14:06 via WEB
infanzia allegra
(Rispondi)
riavviato
riavviato il 18/12/07 alle 14:10 via WEB
Minimi: non c'e' la riprova, non si puo' dire cosa saremmo stati con altri genitori e in fondo non ha importanza oramai; il pupazzetto non ci ho fatto caso e non so chi sia.. Al Pessimo esempio: e non sai quanto e' allegra la vita adulta! cmq poteva andare molto peggio, ti assicuro, basta che mi guardi attorno..
(Rispondi)
L.a.v.i.n.i.a
L.a.v.i.n.i.a il 18/12/07 alle 20:20 via WEB
argomento toccante, almeno per me. il più delle volte reputo mio padre un mostro, anche se lo amo a modo mio. c'ho un post pronto da tempo che ancora non ho avuto il coraggio di pubblicare. purtroppo però io lo so bene cosa c'ho di lui appicicato addosso, e quando me ne accorgo mi sto profondamente sui coglioni.
(Rispondi)
speien
speien il 18/12/07 alle 21:39 via WEB
Non so se mi han toccato le parole,il senso finale,la puzza che ne è uscita o alla fine il profumo che sento famigliare.Però sento di lasciar traccia perchè il segno è rimasto..leggendonti.Forse perchè ancora sono intenta a leccarmi qualcosa che ancora sto cercando di capire su che parte del mio corpo sia rimasta.Un saluto Spè
(Rispondi)
minimi20
minimi20 il 18/12/07 alle 23:37 via WEB
Ma che roba. Esattamente 12 ore. Al millesimo.
(Rispondi)
minimi20
minimi20 il 18/12/07 alle 23:44 via WEB
Chiedo scusa. Chiarisco il messaggio criptico. Ho notato che dal post di adagio (ore 11.37) alla mia visita (23.37) sono trascorse esattamente 12 ore. E' tutt'oggi che mi capitano queste strane coincidenze. Ho imparato che bisogna affinare la percezione e cominciare a leggere i piccoli segni, quelli microscopici, perchè annunciano sempre qualcosa che altrimenti non riusciremmo a vedere. Secondo me sto impazzendo sul serio, stavolta. Mah...
(Rispondi)
Bambina_nello_Spazio
Bambina_nello_Spazio il 19/12/07 alle 09:32 via WEB
A me fa schifo chiamarlo padre visto e considerato che lui di me se ne fotte alla grande e appena può cerca di fregarmi. Stupida io che ci soffro ancora. Cià.
(Rispondi)
Donna_Ombra
Donna_Ombra il 19/12/07 alle 09:49 via WEB
nel mondo che credo io, siamo noi a sceglierci i genitori...come tutto il resto..prova per gioco a chiederti perchè l'hai messo nella tua vita...diventerà tutto più chiaro...e più leggero...
(Rispondi)
mimosa.s
mimosa.s il 19/12/07 alle 11:02 via WEB
Mah....se posso dir la mia, siamo in tanti (troppi) ad aver avuto padri e madri che NN vorremo avuto avere. Io il mio, l'ho perso 5 mesi fa. E solo con quella malattia che nn lascia scampo e ti fa diventar...matto, ho visto per la prima volta il padre che avrei voluto avere..! Affettuoso, simpatico, sincero. Cinque mesi.....poi la fine, ma un bel ricordo.... Amaro e dolce. Un saluto, grazie dello spazio, Mimosa.
(Rispondi)
riavviato
riavviato il 19/12/07 alle 12:11 via WEB
..e non vi ho ancora parlato di mia madre, che era soprannominata "la mantide religiosa" ;) L'unica cosa che conta e' cercare di spezzare la catena e di non perpetuare gli errori dei nostri genitori
(Rispondi)
 
mimosa.s
mimosa.s il 19/12/07 alle 12:33 via WEB
ah ecco... Meglio NN toccarlo sto tasto.....che finche' sei ...piccolino/a tutto bene, poi se cresci ed è inevitavile cio', allora la ...solfa cambia e adieu figliolo/a cara......eh! quante 'mammine care' ci sono. Pronte a buttarti veleno, pronte a farti sentire una nullita'.....NN sapendo che i figli, sono il loro 'prodotto' naturale. Troppo spesso se ne dimenticano!
(Rispondi)
 
Sunny_64
Sunny_64 il 19/12/07 alle 14:16 via WEB
Sono convinta che i genitori che abbiamo (e per alcuni: che abbiamo scelto prima di nascere) abbiano il loro perché. Ci sono per insegnarci determinate cose su noi stessi e sul mondo. Ma soprattutto su noi stessi.
(Rispondi)
anna_b1966
anna_b1966 il 19/12/07 alle 14:19 via WEB
Forse è solo un uomo ferito. Ho continuato anch'io per anni a chiedermi perchè, che cosa non avevo fatto o cosa avebo fatto. Poi ho capito che l'incapacità d'amare ha radici profonde, magari ne ha sofferto quanto te di questo suo carattere. Io ho fatto pace con lui e con il mondo, l'unica cosa che è rimasta in sospeso e che per sempre resterà insoluta è non avergli mai detto ti voglio bene. Aspettavo sempre che fosse luia dirmelo, era lui il mio genitore, ora so che se avessi io fatto per prima un piccolo sforzo, se avessi vinto il mio naturale orgoglio, forse ora avrei qualche ricordo felice in più... Mi hai commossa. Anna
(Rispondi)
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