Senza serpente

GABRY


          Coordinate con sms, verso 23.30, ti trovi "casualmente" li, splendida, assurdamente impossibile, roba da chiedersi "dove cribbio ha messo il cubo". Entri, mi vedi, senza mezzi termini ti fiondi verso di me e mi saluti come se fosse una vita (questa é la parte più semplice). Tu raffinata, look ai limiti dell'arresto, infilato in borsetta prima di uscire di casa per non turbare i restanti, io ignaro e sorpreso ad esclamare: "E tu che AZZ ci fai qui?", leggero stupore di tutti per il mio secco diabolico intercalare al cospetto di un angelo piovuto da chissà dove; abbraccio lunghissimo, il tuo stringere i denti per non morire dal ridere fuziona, nessuno si accorge della parte. Resisti alla tentazione di parlare con tutti quelli sconosciuti che sono a bocca aperta da un paio di minuti, niente da fare parli solo con me. Apice: ad un certo punto assumi espressione severa, di rimprovero, quasi a far riemergere una vecchia questione, parte una sberla non troppo forte ma non troppo per finta. La sberla si trasforma in un sorriso e un abbraccio, gli altri non sanno che la sberla é perché ti rompo le palle da mesi per un altra serata, ma tu pensa a quello così ti viene meglio. Chiacchieriamo, qualche battuta sul passato, entrambi ne abbiamo uno in fondo e via così.  Mi parli, mi dici, mi sorridi, occhi luminosi, ti presento distrattamente agli altri: "ehm Gabry". Il pensiero che si é materializzato in testa a tutti, uomini e donne comprese, é uno solo. Con un distratto "stavo aspettando un amica" riflesso nel display del cellulare, confermi da un lato la combinazione, e dall'altro scarchi la tensione dei maschietti presenti verso altri obiettivi che non siano le tue forme. Ciao tu ... Dopo di ciò qualsiasi sia la  serata, é un dettaglio. Saluto finale, bacio, con un biglietto che mi infili nel taschino non troppo di nascosto. Scrivici pure "e adesso spero di non sentirti più", tanto gli altri non lo sanno ... :)Ciao tu  ...