Senza serpente

TRAMONTO


          Quante volte è serie di istanti troppo brevi per essere realmente vissuti se non nell'apparente eternità del ricordo o dell'immaginazione. Li quel rosso sembra non terminare mai, accompagna sere d'estate che non finiscono, concede lo svolgersi di ciò per cui una sola sera è stata o sarebbe troppo poco e per cui né la notte e né il giorno avrebbero potuto o potrebbero mai  rappresentare contorno altrettanto ideale.          E' dentro di noi il tramonto più bello, quello che non si affretta mai verso l'imbrunire e che non si porta via quelle situazioni per cui vorremmo vivere, a patto di poterne condividere l'illusione perché, diversamente, .... diviene un malinconico incantesimo che ci lascia ad occhi aperti nel buio di stelle troppo lontane.