Adenia

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Creato da Adenia il 02/09/2005

Preferisco i punti interrogativi ai punti esclamativi. Il dubbio permette di esprimere con calma le proprie idee e aiuta a cambiarle se queste non sono ottimali. Non è forse il dubbio che dà origine a non importa quale curiosità?

 

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Il Dubbio

Quando sulla strada vi imbattete nei punti interrogativi allora andate sicuro che sono tutte brave persone, quasi sempre tolleranti, disponibili e democratiche. Quando invece incontrate punti esclamativi, i paladini delle grandi certezze, i puri della fede incontrollabile, allora mettetevi paura perché la fede molto spesso si trasforma in violenza.

Il dubbio è una divinità discreta, è un amico che bussa con gentilezza alla vostra porta. Il dubbio espone con calma le sue idee ed è pronto a cambiarle radicalmente non appena qualcuno gli mostrerà che sono sbagliate. 

(frasi prese dal libro "Il dubbio")

 

Esser tristi è necessario

A cura de Il Pensiero Scientifico Editore
16/01/2009 12.27.00

 

 

La tristezza è parte della condizione umana ed è funzionale e necessaria per godere della felicità e per un corretto sviluppo emotivo. "Quando si individua un tratto così profondamente conservato nella biologia dell'uomo, bisogna presumere che è un tratto selezionato dall'evoluzione e come tale necessario alla sopravvivenza", ha dichiarato Jerome Wakefield della New York University e coautore del libro "The loss of sadness: how psychiatry transformed normal sorrow into depressive disorder", la cui traduzione in italiano sarebbe "La perdita della tristezza: come gli psichiatri hanno trasformato il normale dolore dell'anima in malattia depressiva". Wakefield e altri psicologi che sostengono l'importanza di vivere ogni emozione, anche quelle più negative, sono stati intervistati sull'ultimo numero della rivista NewScientist.

Nella società moderna la tristezza è diventato uno stato d'animo da evitare. In tutti i modi possibili. Ci si può distrarre evitando di pensare e riempiendosi la giornata di appuntamenti e di cose da fare. Molti scelgono anche, in maniera incauta e superficiale, di usare pillole che stabilizzano l'umore agendo direttamente sui centri nervosi di produzione e regolazione dei neurotrasmettitori.

Eppure è esperienza comune di ciascuno come, nei momenti di difficoltà o di tristezza, la percezione del mondo è diversa e talvolta più profonda. Non è un caso, infatti, che gli artisti esprimono il meglio della loro produzione proprio nei momenti di maggiore difficoltà più che quelli di felicità. Secondo alcuni neurologi vi è un motivo biologico che spiega il legame tristezza-creatività: la riduzione dei livelli di cortisolo tipica dei momenti di tristezza attiva i centri nervosi della creatività mentre riduce l'attività di quelli che stimolano la socialità, la fame e l'attività fisica.
La tristezza, l'introspezione e i momenti di solitudine, quindi, sono funzionali a guardarsi dentro e fare il punto su di sé, per poi riprendere e andare avanti. Attenzione, però, se una sana dose di tristezza è necessaria, tutti gli esperti sono d'accordo nel dire che se si è di fronte ad una diagnosi di depressione allora è necessario sottoporsi a terapie adeguate.

Fonte: Marshall J. Is it really bad to be sad? NewScientist 14 gennaio 2009.

 

I Colori degli Alimenti

Dietro ai vari colori degli alimenti si nascondono nutrienti diversi che devono essere assunti per avere un'alimentazione completa. Per ogni colore esiste un diverso beneficio, come una pelle giovane, delle ossa forti, una memoria da elefante e un sistema immunitario ben funzionante. Per mangiare "colorato" si intende assumere ogni giorno degli alimenti appartenenti a cinque diverse categorie di colore, giallo/arancione, verde, blu/viola, rosso e bianco, alle quali corrispondono dei nutrienti specifici.

Ecco alcuni esempi: i cibi gialli/arancioni come carote, zucca, mais, melone sono ricchi di carotenoidi che svolgono una funzione antiossidante; gli alimenti verdi, tra cui spinaci o broccoli, sono ricchi di luteina che fa bene alla vista; i blu/viola come more e mirtilli, fonte di antocianine, proteggono dalla fragilità capillare, dai processi infiammatori e dai tumori; pomodori e cocomero fanno parte dei cibi di colore rosso che hanno un grande contenuto di licopene, che può avere una funzione protettiva contro il cancro e le malattie cardiovascolari; infine, sono considerati alimenti bianchi il cavolfiore, con proprietà anticancerogene, e le patate, buona fonte di sali minerali e vitamine, ma anche le carni bianche, il pesce e i formaggi magri che sono fonte di proteine.

I nutrienti contenuti in questi alimenti lavorano meglio in squadra, questo vuol dire che dovrebbero essere assunti contemporaneamente cibi appartenenti a categorie di colore diverse. Questa abitudine aiuta a mantenere un'alimentazione variata e completa ed è estremamente semplice da realizzare: ad esempio grazie ad insalate e macedonie di frutta, facili da essere consumate anche durante i pasti fuori casa.

Fonte: Perry M. Colors of health. Prevention 9 novembre 2007

 

 

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Post N° 108

Post n°108 pubblicato il 16 Dicembre 2006 da Adenia

ECCO COME INTENDO LA PASSIONE...

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova. Non tutti la incontrano nella loro vita. Ci sono persone che nemmeno immaginano cosa sia e che vivranno per sempre senza saperlo...

Quante volte oggi si intende per passione qualcosa di irrazionale e incontrollato, quasi esclusivamente fisico e spesso venato di un senso vagamente negativo? Quasi che fosse la sorella, meno pura, dell'amore: materiale l'una e tipica delle prime fasi dell'innamoramento, spirituale l'altro e destinato a durare. Niente di tutto questo. E lo sapevano gli antichi, che forgiarono uno dei termini più complessi del linguaggio umano. "Pathos" in greco significa di tutto: dolore e patimento, amore e piacere, sofferenza e godimento.

Un'ambivalenza passata dal latino all'italiano, dove con la stessa parola definiamo la passione di Cristo sulla croce o l'amore che da gioia (passione per la musica, per una persona...  

La passione è il tendere verso un obiettivo che si desidera intensamente, che sia una persona, in amore, o invece una cosa. E’una spinta che ti da una forza enorme, inaspettata e allora si parte, come per la guerra, alla conquista: della persona amata, della cima dell'Himalaya, della grande scoperta medica che salverà l'umanità... Se c'è la passione, insomma, si investe tutto se stesso e si crede con tutta l'anima di potercela fare, di saper arrivare alla meta. Se non fosse così, chi è il folle che si imbarcherebbe ad esempio in una ricerca scientifica che sembrava assurda agli occhi di tutti e che durerà anni? O chi inizierebbe a scalare la vetta più alta del mondo? Lo stesso avviene nella passione per la persona amata.

Ma resta sempre quell'ambivalenza di gioia suprema e dolore, in chi vive con passione.
Infatti, è tipico avere alti e bassi: quando pare che l’oggetto del nostro amore sia raggiunto, che sia nostro, la felicità è davvero suprema e il picco è alto. Ma è fisiologico che, se è vera passione, incomba sempre la paura della perdita: chi ama teme di perdere l’altro, che la cosa non duri e il tormento è in agguato.

Lo stesso avviene in tutti gli ambiti di passione: in un lavoro cui si è dato tutto, nella fulgida ascesa di un calciatore, nella vita dedicata a un'impresa... Si, gli antichi lo sapevano: la passione è sempre fatta di gioia e patimento, se no è altro. Contiene in sé un germe di dolore, un'espiazione intrinseca.

La passione vive e si nutre di un continuo desiderio di ricerca... è perenne movimento.

E' questo il grande segreto che tiene unita una coppia a dispetto del tempo
che passa: non sentirsi mai appagati, continuare a essere reciprocamente curiosi, cer
carsi sempre e non trovarsi mai del tutto. 
I "coniugi" sono coloro che si coniugano, che si fondono. Quando tra i coniugi esiste la passione, la fusione si nutre dell'esistenza dell'altro e diventa elemento di vita, ma mai appagamento totale, altrimenti la passione muore.
Paradossalmente, dunque, perché l'amore viva occorre sempre una dose di insoddisfazione che ci muove a cercare.

Meglio, insomma, fermarsi poco prima della vetta?
Beh, finché dura la passione non ci si sentirà mai sazi. Dilemma: la sazietà è voluta e temuta nello stesso momento ed è ciò che ci rinnova continuamente l'oggetto della passione, ciò che ci indurrà a riscoprirlo ogni giorno, a volerne sapere sempre di più, a non cadere mai nella staticità del rapporto. D'altra parte, raggiunta la vetta non resta altro che scendere...

Come vive chi, per caso o per rinuncia, non incontra mai sentimenti del genere, anche nell'ambito non amoroso? Vive male ma non lo sa. Vive solo in parte ma nemmeno immagina che certi moti dell'animo possano esistere. Ma a chiunque può capitare, nel momento più impensato, di incontrare la passione e allora la sua vita cambia.

Quando una relazione che si credeva solida finisce, si dice "non era amore, era solo passione". Errore: non era passione! Quanti legami naufragano perché erano nati da un'attrazione solo fisica? La passione no. La passione è desiderio di integrazione e dura anche per sempre.

 
 
 
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Every Breath You Take

Every breath you take
Every move you make
Every bond you break
Every step you take
I'll be watching you

Every single day
Every word you say
Every game you play
Every night you stay
I'll be watching you

O can't you see
You belong to me
How my poor heart aches with every step you take

Every move you make
Every vow you break
Every smile you fake
Every claim you stake
I'll be watching you

Since you've gone I been lost without a trace
I dream at night I can only see your face
I look around but it's you I can't replace
I keep crying baby please

Every move you make
Every vow you break
Every smile you fake
Every claim you stake
I'll be watching you

 

 

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The Blower's Daughter

 

Sei Parte Di Me

E per ogni giorno mi prendo un ricordo che tengo nascosto lontano dal tempo...
Dentro c'è un bisogno di ridere...
Immagini che passano e restano...
E se ti fermassi soltanto un momento...
Sei parte di me, sei parte di me... lo tengo per me.

 

La mancanza di passione

La passione è il fuoco alchemico che cuoce i fluidi spirituali e rende conciliabili gli opposti. Chi non si lascia coinvolgere dalla passione e dal desiderio perché attento a trovare solo sicurezza e vantaggi è immorale. La mancanza di passione è immorale.

 

Indifferenza

Penso che alla base di ogni male vi sia l'indifferenza. Combattere l'indifferenza è difficile perché ci si scontra con il nulla, con il vuoto, con l'appiattimento, con la non sensibilità. E' più facile avere un dialogo con chi odia che non con chi è indifferente. Odio, rabbia, gelosia, invidia, depressione, dipendenze dannose e altro ancora, a mio parere, nascono con il dilagarsi dell'indifferenza umana. Avere un parere contrario a qualcosa è costruttivo, non averlo affatto è espressione di morte delle idee.

Credo che la provocazione finalizzata a se stessa sia sciocca e controproducente, ma non mettersi in gioco, non andare contro corrente per partito preso, o meglio, per paura di uscire dai canoni accettati dalla massa, beh questo è un freno alla fantasia, al coraggio, alle innovazioni, allo sviluppo. Chi sceglie l'indifferenza sceglie la via più facile per non sentirsi responsabile di qualcosa che non conviene o per pigrizia o per vigliaccheria.

hkhgkj

 

Supermassive Black Hole

 

The Funeral Of Hearts

 

 

 

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