Adenia

Post N° 91


Ecco, questa è una di quelle sere in cui tutto avrei voluto tranne che rimanere sola in casa. Sì, perché poi rifletto, medito, rimugino di continuo sugli accadimenti. Giornata decisamente no. Sento che mi sto spegnendo e quando io sento così allora è grave: significa che mi chiudo in me stessa e che non combatto più per qualcosa… qualsiasi cosa. Sento il mio fuoco spegnersi. Sento che la fiamma che alimenta la mia passione per la vita è debole. Cerco ogni giorno di tirare fuori il meglio, di aggrapparmi a ciò che di buono c’è attorno a me, di gioire per gli aspetti essenziali del mio stare al mondo; ma oggi… oggi non sento nulla di buono. Sono una sognatrice ed allora so che per persone come me facile è cadere in basso, per poi riprendersi e spiccare il volo tenendo una quota ottimale quasi invidiabile. I sognatori sono caratterizzati da sbalzi di umore notevoli e da alti e bassi continui. Forse la soluzione è non avere delle aspettative da niente e da nessuno, ma questo significherebbe neanche da me! No, non ci riesco, non avrebbe senso andare avanti senza delle aspettative da me stessa. Quindi? Quindi devo prendermi del tempo per trovare calma e lucidità. Talvolta, pare che le situazioni scomode o indesiderate capitino tutte insieme. La mia vita mi sembra così ricca di emozioni e di eventi interessanti certe volte e così sterile e vuota altre volte. Il dramma è che alla mia età ancora non so cosa voglio. La mia debolezza è tutta là. Non so cosa voglio. Ho l’aria di una che sa cosa vuole, lo so. Ho una personalità forte per chi mi conosce. Eppure, ho bisogno degli altri, davvero tanto, ma chi mi è accanto nemmeno se ne rende conto. Molto probabilmente dovrei comportarmi io in modo differente, ma non so da dove iniziare. So solo che ora mi sento debole, spaventata per tutto e soprattutto… no, non vado oltre. Stop.