Adenia

La Scrittura


LA SCRITTURALa scrittura è da considerarsi un aspetto dell'attività espressiva dell'uomo che richiede la partecipazione di tutta la persona che riversa in essa le proprie energie coscienti e non. L'atto di scrivere viene denominato "gesto grafico". Si può definire gesto grafico solamente l'atto che risulta non condizionato da modelli precedentemente appresi, ma elaborato attraverso il tempo da una certa abitualità scrittoria che lo rende personale ed unico. Come il modo di camminare, come la gestualità personale, gli atteggiamenti e le modalità di comportamento sono identificatori, così anche il gesto grafico finisce per delineare la personalità in tutti i suoi aspetti. Si possono comprendere le diversità individuali del "gesto grafico" che si riscontrano sia a livello di percezione sia per quanto riguarda l'organizzazione e la risposta motoria allo stimolo grafico, secondo le proprie peculiarità,  nel produrre un gesto corrispondente.La scrittura è un'espressione inconscia ed uno degli atteggiamenti più caratteristici della personalità; personalità e scrittura si evolvono, si stabilizzano e si deteriorano con una dinamica parallela: il pieno automatismo della scrittura è legato alla maturazione fisiologica e psicologica dell'individuo. Con la Grafologia è possibile studiare l'uomo nella sua concretezza originale ed irripetibile, per cogliere il "gioco delle forze" che lo rendono vivo e che per ogni individuo sono sempre particolari e sfumate. La Grafologia quindi permette di osservare le più varie manifestazioni riguardanti le forze psichiche, le inclinazioni, il temperamento, il carattere e la personalità.RITMO GRAFICOLa canalizzazione energetica risulta differente da individuo ad individuo. Essa dipende dalla costituzione individuale e dai fattori temperamentali che classificano il soggetto attraverso ogni movimento ed ogni sua attività espressiva. Il ritmo grafico diventa la risultante delle pulsioni come sono recepite e canalizzate dal temperamento di chi scrive. Lo scritto non è dunque statico ma dinamico. Può essere più veloce o meno e questo dipende dalla spontaneità dello scrivente, dal controllo immesso nella scrittura e dall'abitualità scrittoria del soggetto. Chiaramente il bambino che impara a scrivere avrà una velocità inferiore a quella di uno studente avvezzo alla scrittura e da ciò ne deriverà un ritmo più lento.ALLINEAMENTO DI BASE NELLA SCRITTURAIl rigo di base rappresenta simbolicamente il piano della realtà. Il modo in cui ci si accosta al piano reale è indicativo anche della forza interiore dello scrivente, della sua tendenza a conservarsi lineare con i propri propositi o delle capacità di portare a termine le cose intraprese con coerenza deprimendosi o esaltandosi durante il percorso. La non tenuta del rigo indica l'instabilità del soggetto che o si entusiasma o si deprime facilmente. All'opposto essa indica la determinazione di chi è sempre presente a sé stesso conservandosi rigidamente coerente in tutti i suoi programmi senza mai cedere o rinunciare.ESTETICA GRAFICAL'estetica grafica rivela la modalità in cui manifestiamo la nostra interiorità, il nostro stile di vita, il modo in cui ci presentiamo agli altri. E' importante considerare, comunque, il contesto grafico complessivo, essendo molto relativa la definizione personale di un soggetto attraverso semplici segni isolati. La grafia può essere accurata, sciatta, elegante.VALUTAZIONE E IMPORTANZA DELLA FIRMALa firma si può definire come la sintesi dell'immagine che il soggetto ha di sé, quale estrinsecazione di moti interiori. Essa manifesta le aspirazioni, i complessi, i tratti dominanti del carattere e i bisogni profondi. La firma va esaminata secondo i medesimi criteri di valutazione che si applicano al testo dello scritto e va posta in relazione con quest’ultimo al fine di stabilire se tra firma e testo esista un rapporto di conformità o difformità. Nel primo caso lo scrivente rivelerebbe una omogeneità tra realtà intima e realtà sociale che si propone all'esterno così come si propone a sé stesso. Nel secondo caso, la diversità tra testo e firma rivela una personalità che per motivazioni più diverse manifesta una scarsa integrazione tra l’io intimo e l’io sociale. Importante è anche la collocazione che il soggetto dà alla firma nello spazio grafico. Tale collocazione viene valutata secondo i criteri del simbolismo spaziale.ARMONIA DELLA SCRITTURAUna scrittura è da considerarsi armoniosa quando il rapporto tra le diverse lettere delle parole non dà fastidio all'occhio, cioè quando non vi sono lettere, appunto, disarmoniche. Come una composizione musicale è fatta di suoni diversi che insieme danno armonia, così una scrittura che si discosta dal modello scolasticamente appreso, elaborata in modo personale e piacevole all'occhio è indice di un'intelligenza ricca e di una personalità creatrice che continuamente si rinnova. Al contrario, nella disarmonia scrittoria è presente una personalità che o ripete pedissequamente il modello scolastico appreso e rivela una non capacità di elaborazione, mancanza di spontaneità e di reattività o evidenzia un dinamismo disordinato, dove le varie forme non presentano cadenza armoniose.