Adenia

Il segreto delle note


IL SENSO DELLA MUSICASe è vero che esiste una zona in cui il cervello percepisce la musica allora è vero che si possono studiare gli stimoli che la sollecitano e capire quali vengono riconosciuti come "musica". C'è un segreto nella concatenazione di note che il cervello percepisce come tale? Se sì allora il cervello ha la capacità di riconoscere questa concatenazione e le caratteristiche del suono, indipendentemente dalla sua origine culturale. Musiche di origine diversa appaiono al cervello come musica e basta, indipendentemente dalla cultura che la ha generata. Così i ricercatori mostrano che se la musica viene rappresentata allo stesso modo nel cervello di persone diverse, indipendentemente dalla loro cultura musicale; d'altra parte, una percezione più analitica, se così si può definire la capacità di apprezzare differenze estremamente sottili determinate da variazioni di ritmo, tonalità e melodia, sembra essere un'abilità che si acquisisce solo in seguito allo studio e alla pratica musicale. I segreti della musica sono stati analizzati anche attraverso l'osservazione di particolari casi in cui è l'ascolto stesso di un brano a scatenare la manifestazione di una patologia. E' il caso ad esempio della "epilessia musicogenica", un rarissimo disturbo investigato in meno di cento pazienti, il cui studio ha confermato che in questi casi non sembra esserci solo uno stimolo "fisico" all'origine dell'attacco, ma potrebbe essere promossa dal forte messaggio emotivo veicolato dalla musica. Un dato che sorprende e che inoltre rafforza inequivocabilmente, in modo originale, il valore culturale di questa forma artistica è il suo carattere di linguaggio complesso, capace innanzi tutto di evocare emozioni.  LA MUSICA PORTA ORDINE NEL CAOS: CON IL RITMO PORTA UNANIMITA' NELLA DIVERGENZA; CON LA MELODIA PORTA CONTINUITA' TRA CIO' CHE E' DISGIUNTO; CON L'ARMONIA PORTA COMPATIBILITA' TRA LE INCONGRUENZE. (Yehudi Menuhim-musicista)