Adenia

La pedofilia


La pedofilia è attualmente contemplata dal DSM IV [Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Milano 2000, Masson] tra i disturbi mentali nella categoria delle Parafilie che appartiene al gruppo dei Disturbi Sessuali e della Identità di Genere. La pedofilia costituisce, insieme al Voyerismo e all’Esibizionismo, la maggior parte dei crimini sessuali. La via giudiziaria, difatti, è l’unica via attraverso la quale i pedofili giungono a contatto con una istituzione psichiatrica. La pedofilia è caratterizzate da fantasie, impulsi sessuali, o comportamenti ricorrenti e intensamente eccitanti sessualmente che riguardano bambini in età prepuberale (prima dello sviluppo fisico delle caratteristiche sessuali di genere). Il pedofilo, infatti, è un soggetto che non ha sviluppato una identità sessuale adulta per cui è rimasto sostanzialmente indifferenziato (per questo non distingue tra vittima maschile o femminile). La pedofilia, statisticamente, insorge nell’adolescenza. Nell’adolescenza la persona sta cercando di definire la propria identità sessuale e tutto e tutti sembrano concordi nel rendergli la vita difficile, il più delle volte con effetti notevoli. Se per un soggetto “normale” questo può significare semplicemente qualche problema più o meno grave, ma superabile in età adulta (magari con l’aiuto di un sessuologo); per chi vive in una situazione difficile (abuso sessuale, maltrattamenti, famiglia problematica, promiscuità sessuale etc) può essere l’avvio di una serie di complicazioni che si possono concludere con una parafilia conclamata in età adulta. Difatti molti pedofili dichiarano di non aver avuto preferenza per i bambini fino alla mezza età: quanti di loro hanno avuto un processo di sviluppo psicosessuale difficoltoso? Quanti di loro avrebbero potuto avere uno sviluppo psicosessuale sano se ci fosse stato qualcuno ad ascoltarlo? Si conosce ancora poco delle storture psicopatologiche sottese alla pedofilia, ma mi sembra doveroso porsi domande simili, se abbiamo coscienza dei danni sociali, oltre che individuali, prodotti dalla pedofilia. La prevenzione è la strada principale per ridurre una serie innumerevole di problematiche (tossicodipendenza, criminalità minorile, stupro, etc.) che pesano sulla società intera, sebbene questa sembri volerle rimuovere.