Adenia

Post N° 67


Spesso, nei miei momenti difficili, ho la tendenza a chiedere aiuto alla mia famiglia, all'uomo che mi è accanto o alle mie amiche; ma quando si tratta di affrontare una situazione davvero ricca di tensione, delicata e notevolmente importante per me... ecco che d'abitudine non mi rivolgo alle persone che mi stanno più vicino per evitare coinvolgimenti emotivi controproducenti: mi concentro solo su di me tirando fuori tutta l'energia che ho per agire esclusivamente in base alle mie forze ed al mio volere SENZA DISTRAZIONI. Se un ostacolo è posto nel mio andare è perché io e solo io devo superarlo... non un'altra persona. Questo mese di dicembre è stato per me difficile ed ho dovuto tirare fuori tutta la rabbia, la determinazione e la lucidità mentale per affrontare da sola una circostanza nuova e complessa. Mi sono fidata di me ed ho seguito quello che volevo io. Ho vinto. Ho ottenuto quello che volevo ed anche di più. Finalmente ho reso noto a mio padre tutto ciò che mi è accaduto, in campo professionale, pur sapendo che egli non avrebbe apprezzato il mio avergli tenuto il tutto rigorosamente nascosto. Beh, la sua reazione è stata meravigliosa e la frase che mi ha donato dopo il mio discorso mi ha commosso: "Tu, tu hai portato avanti tutto questo da sola ed io non mi sono reso conto di nulla? Sei davvero eccezionale, l'ho sempre saputo, ma ora... ora mi rendo conto della tua forza. Sei in gamba... il non avermi coinvolto per evitare tensioni e quello che sei riuscita ad ottenere in un contesto così difficile anche per chi ha ben più esperienza di te è... commovente."