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Bersani e la macchina del fango. Cronache di politici coi nervi a fior di pelle


Ho visto oggi Bersani inferocito in tV per gli attacchi che il suo partito ha in questi ultimi giorni ricevuto dalla stampa , ho ascoltato sbigottito i suoi riferimenti alla solita "macchina del fango" che a suo dire sarebbe entrata in azione con lo scopo preciso di colpire al cuore il Pd. L'ho trovato uno spettacolo molto volgare, a livelli berlusconiani, un suicidio a livello di comunicazione, la classica carica suonata forse solo affinchè non ci fosse stato poi di lì a seguire un fuggi fuggi dal partito e dalla "corrente dalemiana". Contrattaccare in maniera così diretta e violenta, dopo che si è stati colpiti nei propri "affetti" è atteggiamento che inevitabilmente genera sospetti : c'è altro materiale scottante che sta per uscire che riguarda i piddiini bersaniani ? Meglio gridare al complotto quando la situazione si fa critica e può sfuggire di mano ? Chissà, certo che vedere il leader di quello che dovrebbe essere il maggior partito imbufalirsi in quel modo non è un buon segno per la democrazia italiana : vuol dire che anche chi dovrebbe preparare l'alternativa a Berlusconi hai i nervi a fior di pelle,  si sente incalzato e controllato molto da vicino. E nella repubblica dei ricatti, dei veti incrociati e degli inciuci questo potrebbe nascondere aspetti inquietanti e drammatici per la vita del Paese.