Adesso Italia !

D'Alema straparla e irrita i lettori de L'Unita ... (e ancora l'intervistano, perdinci !!!!!)


La macchina del Fango starring Massimo D'Alema. In un'intervista rilasciata a l'Unità del 31 luglio il leader maximo degli ex ds si scaglia contro la destra italica colpevole, a suo dire, di aver costruito ad hoc l'ingranaggio infernale che sta rovesciando materiale maleodorante sui suoi protetti e, di rimando, anche su di lui. La tesi , quindi, è la solita, quella del complotto, ordito addirittura dai "ricchi" contro i "poveri". Incredibile a leggersi, ma è così. Il baffino diventerebbe quindi l'unico Robin Hood in circolazione, l'unico difensore della causa, il baluardo estremo contro le forze della reazione. Certo, un linguaggio del genere usato da quello che dovrebbe essere un leader riformista moderno fa davvero accapponare la pelle : la seconda cosa che viene da fare subito dopo è citare il pernacchio edoardiano e reinterpretarlo con vigore dedicandolo al protettore degli oppressi e dei diseredati. Sul sito de L'Unità non mancano le reazioni anche forti ( con tanto di inviti a D'alema  a lasciare le scene praticamente subito ...), alcuni minacciano addirittura di non comprare più il giornale se l'agiografia dalemiana dovesse continuare. Eppure i fedeli alla linea non mancano, per un sogno CCCP che non muore mai. Vedi che sinistra primordiale c'abbiamo in Italia, oh che disgrazia, ma cosa abbiamo fatto di tanto male per dover ancora ascoltare il suono irritante della voce di questa gente decrepita ??? L'espiazione è già durata tanto, ora basta please ...